I privilegi vaccinali e le loro conseguenze

Da una parte campagne vaccinali vista lago, dall’altra paesi dove non è stato vaccinato nessuno; da una parte giovani con mansioni non a rischio già vaccinati; dall’altra novantenni che aspettano ancora la prima dose. I privilegi vaccinali mettono in pericolo la salute di tutt*

I privilegi vaccinali e le loro conseguenze
Army Spc. Angel Laureano holds a vial of the COVID-19 vaccine, Walter Reed National Military Medical Center, Bethesda, Md., Dec. 14, 2020. (DoD photo by Lisa Ferdinando)

Da una parte campagne vaccinali vista lago, dall’altra paesi dove non è stato vaccinato nessuno; da una parte giovani con mansioni non a rischio già vaccinati; dall’altra novantenni che aspettano ancora la prima dose. I privilegi vaccinali mettono in pericolo la salute di tutt*

Dall’apartheid vaccinale alla gestione opaca della campagna vaccinale delle regioni, sono tantissimi i “privilegi” vaccinali, e portano con sé conseguenze pesantissime: l’Italia è l’ultimo paese in Europa per le vaccinazioni della fascia 70–79, ed è molto indietro anche nel vaccinare gli ultra–ottantenni, e per questo è interessata da un tasso di mortalità molto più alto che altri paesi europei.

Al contempo, mentre noi ci preoccupiamo di quanto presto saremo vaccinati, la condizione di ognuno di noi è già inerentemente privilegiata, perché nel resto del mondo, al di fuori dai paesi più ricchi, la campagna vaccinale di fatto non è ancora incominciata.

Show notes

In questa puntata sono con voi: Stefano Colombo @stefthesub, Emanuela Colaci @EmaColaci, e Alessandro Massone @amassone. Per non perderti nemmeno un episodio di TRAPPIST, abbonati su Spotify e Apple Podcasts.

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in copertina, foto CC-BY-2.0 Dipartimento della Difesa statunitense, via WIkimedia Commons