Viaggiare alla scoperta di mete favolose, ma facendo i conti con quel tempo che non passa mai. Ore e ore trascorse in auto, che possono farci annoiare a morte, e che richiedono una soluzione.
Sono tante le cose che possiamo fare in automobile: possiamo ad esempio mangiare o bere, e persino guardare un film, grazie alle moderne tecnologie. Certo, da passeggeri le cose sono più semplici, mentre per chi guida la situazione cambia e anche di molto. Perché il cibo non può e non deve ostacolare i movimenti, e fumare in macchina è consentito ma solo entro certi limiti. E allora cosa fare in automobile, se non ascoltare della musica? L’importante, in questo senso, è scegliere il pezzo giusto.
Senza Pensieri
Si comincia con un pezzo di Fabio Rovazzi, “Senza Pensieri”. Una delle canzoni italiane più azzeccate per i viaggi estivi in auto, soprattutto per il giovane (dentro) che pretende il ritmo. Rovazzi ci racconta, in “Senza Pensieri”, di quelle estati tutte uguali, passate fra foto sotto al sole e spiagge inondate di rifiuti di plastica. E il segreto per sopravvivere a questo mare di mediocrità è sempre quello di non pensare. È una canzone (a suo modo) riflessiva, quindi ideale per chi ama il ritmo, ma anche un testo che dà da pensare.
Io Vagabondo
Non tutti amano le note forti e i ritmi forsennati, soprattutto quando si tratta di concentrarsi sul volante. Poco male, perché ci sono ottimi pezzi anche per i viaggiatori che preferiscono farsi cullare dal dolceamaro delle canzoni nostalgiche. “Io Vagabondo” dei Nomadi è una canzone perfetta da questo punto di vista, e non solo: è un pezzo ideale soprattutto per chi è partito, ma in realtà non sa ancora dove andare. E quando si viaggia di notte, poi, non esiste una canzone migliore di questa.
Rotolando Verso Sud
Un altro pezzo nostalgico, stavolta per chi ha vissuto gli anni 2000, e per chi lega i pezzi dei Negrita alle estati nel nome dell’avventura. “Rotolando Verso Sud” è una piccola perla che regala sempre emozioni, specialmente quando si è al volante. Perché ci apre le porte dell’immaginazione a mete esotiche, assolate, fatte di onde e di vita notturna. È un pezzo strepitoso per prepararsi, anima e corpo, alla vacanza che sta per iniziare . Il tutto approfittando delle ore in auto.
Nord Sud Ovest Est
Ancora una volta c’è il Sud in ballo, solo che a questo giro si parla di uno dei grandi capolavori degli 883. “Nord Sud Ovest Est” parla di un viaggio alla ricerca più di sé stessi, che di un amore perduto. Uscito nel 1993 insieme all’omonimo album, questo un pezzo può davvero cullarci durante le ore trascorse in auto, facendoci anche riflettere sui nostri obiettivi. Quale modo migliore per capire se la destinazione, interiore o meno, è davvero quella giusta?
Quattro pezzi, quattro filosofie diverse, unite però da un obiettivo in comune: consentirci di vivere il nostro viaggio in auto in compagnia della musica italiana.