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In questa puntata di TRAPPIST: come ci è arrivato un missile aria–aria francese, dal Qatar all’Oltrepò pavese? E cosa c’entrano Salvini e il KGB? Invece, parlando di cose serie: come possono organizzarsi i lavoratori stranieri per chiedere più diritti?

Bentornat* a TRAPPIST, l’unico podcast aria–aria

In questa puntata parliamo dell’arsenale da guerra sequestrato a Fabio Del Bergiolo, estremista di destra residente in un ridente paesino dell’Oltrepò Pavese e candidato al senato con Forza Nuova nel 2001. Tra le armi sequestrate c’era anche un missile aria-aria, un dispositivo normalissimo da avere in casa per un collezionista un po’ esagitato. Il Ministro dell’interno ha dichiarato che le armi servivano a uccidere lui: ovviamente non è vero, ma c’è un fondo di verità, come in tutte le leggende più belle.

Parlando di cose più serie: nei giorni scorsi in provincia di Foggia si è tenuto l’ennesimo attacco razzista da parte di italiani contro lavoratori stranieri. Il razzismo va ad aggiungersi alle terribili condizioni di vita dei braccianti, che vivono da sfruttati ma sostanzialmente ignorati dalla politica mainstream. Abbiamo osservato le loro proteste non solo a Foggia, ma anche nell’Italia del Nord e in Francia, dove i cosiddetti Gilets noirs hanno occupato il Panthéon.

Show notes

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In questa puntata sono con voi: Sebastian Bendinelli @sebendinelli e Stefano Colombo @stefthesub