Oggi è possibile creare un capitale dedicandosi a vari tipi di investimenti, anche con piccole somme mensili. Tutti conoscono i Buoni del Tesoro, e molte famiglie acquistano fondi pensione oppure stipulano Assicurazioni sulla salute e sulla casa. I più ardimentosi giocano in borsa, ma si può guadagnare bene anche coi fondi a sostegno dell’economia reale, come il fondo di investimento Younited Credit, dedicato ai professionisti del settore. Studio, competenza, pazienza, razionalità, disposizione moderata al rischio, capacità di diversificare, anche su tipologie diverse: sono solo alcune delle caratteristiche di chi vuole intraprendere questo percorso che, se fatto scientificamente, porta comunque a dei risultati positivi, e può diventare estremamente remunerativo, come è successo a questi tre personaggi.
Warren Buffett
Warren Buffett è la dimostrazione che per diventare ricchi bisogna fissare un obiettivo, crederci e lavorare fino a realizzarlo senza fermarsi e senza mai dubitare del successo. Oggi Buffett è il terzo uomo più ricco del mondo, ma la sua carriera ha dell’incredibile. Comincia ad 11 anni con l’acquisto di alcune azioni della Cities Service, fino ad acquistare e vendere società in cattive acque dopo averle risanate. Investe nelle assicurazioni, in editoria, acquista azioni della Coca-Cola con determinazione e coraggio. Buffett, inoltre, è stato sempre legato ai beni stabili come le risorse petrolifere piuttosto che a quelli virtuali come i social, e nel corso della sua vita è stato ricco ma mai egoista, visto che oggi l’85% del suo patrimonio viene devoluto in beneficenza.
Carl Icahn
Fondatore ed azionista di controllo della Icahn Enterprise e presidente della Federal-Mogul, negli anni ‘80 è stato definito un “razziatore aziendale”, grazie alla sua azione di accaparramento delle risorse della TWA nel suo momento di maggiore debolezza. Secondo Forbes 400 nel 2017 era il quinto più ricco gestore di Hedge Fund, ed è stato il Consigliere economico di Donald Trump, con incarico speciale per redigere le norme della nuova regolamentazione finanziaria (anche se ha lasciato l’incarico poco dopo). Inizia a Wall Street come agente di cambio nel ’61, nel ’68 realizza Icahn & Co per la intermediazione immobiliare. Nel ’78 acquisisce posizioni di controllo di alcune società tra cui Motorola, Yahoo, Blockbuster. Oggi il suo capitale si aggira intorno ai 17,3 miliardi di dollari.
Renzo Rosso
Il creatore del marchio Diesel ha cominciato a sette anni vendendo conigli. Nel 2015 Forbes 400 lo ha classificato come 11° uomo più ricco d’Italia con un patrimonio di 3,2 miliardi di dollari. Inizia i suoi studi al Tessile di Padova, la moda la sua vera passione e il suo jeans a vita bassa e zampa d’elefante riscuote un successo immediato, anche grazie alle originalissime “zone usurate” realizzate artificialmente. Nel ’78 fonda Diesel in società con Goldschmied, presidente del Genius Group, e le sue creazioni spopolano soprattutto in America. Un successo senza ostacoli che lo porta ad investire prima sull’e-commerce e poi sulle start-up digitali come H-Farm e in Depop, per dedicarsi negli ultimi anni anche al settore del biologico.