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Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Donald Trump ha parlato di fronte ai leader del mondo arabo e musulmano. Com’è andata?

È stato un discorso abbastanza istituzionale, che sarebbe passato inosservato per qualsiasi altro presidente, ma è tanto più notevole trattandosi di Trump. (Vox)

Secondo Trump questa è una lotta “del bene contro il male.” Ma i paesi a maggioranza musulmana, in qualche modo, devono “essere pronti a prendersi le proprie responsabilità, se davvero vogliamo sconfiggere il terrorismo e superare la sua tremenda ideologia. Il nostro primo obiettivo comune dev’essere che le vostre nazioni strappino la terra sotto i piedi alle truppe delle forze del male.” (Quartz)

Coerentemente con questi toni da fumetto Marvel, Trump, il re saudita e il dittatore egiziano Al Sisi si sono stretti attorno a un globo luminoso, così, per rassicurare il mondo della propria sanità mentale. (the Guardian)

https://twitter.com/poniewozik/status/866385307448614912

Mondo

È crollato l’ultimo bastione tra Erdogan e il controllo totale della Turchia: il suo stesso partito. (Bloomberg)

Ah, mentre eravamo distratti, sì, anche questo week-end la Corea del Nord ha provato a lanciare qualche missile. (Reuters)

Gli anarchici greci sono più organizzati e attivi che mai. (the New York Times)

Continuano le disavventure di Richard Spencer, il neo-nazista che un po’ di tempo fa era stato preso a pugni in diretta tv da un manifestante. (the Washington Post)

Zakir Musa, leader della più grande milizia anti-indiana del Kashmir, ha preso le distanze dal movimento indipendentista, spostandosi su posizioni apertamente islamiste. (the Guardian)

La polizia indonesiana ha arrestato 141 persone accusate di aver partecipato a un “party gay” in una sauna. (BBC)

Italia

Gentiloni ha incontrato Macron. Gentiloni ha detto che Macron è proprio bravo e meno male che non è Le Pen, Macron ha detto che Gentiloni in Europa non se lo fila nessuno. (la Repubblica)

Sembra trovato l’accordo sulla legge elettorale tra Renzi e Berlusconi: proporzionale con sbarramento “decespugliatore” al 5%, dove i cespugli sono i partiti di sinistra. Ah! E si vota a ottobre, giusto in tempo per scrivere una legge di stabilità terribile. (la Stampa)

Cult

Il figlio di Rodrigo Duterte ha appena lanciato il proprio reality show, per raccontare la propria vita da surfista superstar. (BBC)

Il Guardian ha potuto visionare un centinaio di documenti interni di Facebook contenenti le linee guida (finora misteriose) che i moderatori devono seguire di fronte alle segnalazioni di contenuti inappropriati. Revenge porn, autolesionismo, incitazione all’odio, minacce: per la prima volta possiamo farci un’idea precisa di quanto sia impossibile il lavoro dei moderatori. (the Guardian)

Attenti alla testa! È crollato un pezzo del monte Everest. (Quartz)

Ambiente

No al nucleare e sì alle rinnovabili. Con un referendum la Svizzera ha approvato il graduale abbandono dell’energia nucleare e una politica di promozione delle rinnovabili. (Il Fatto Quotidiano)

Jella Nera

“Schettino è un mascalzone, ma alle spalle ci sono le compagnie.”

Così protestano per la sentenza del tribunale i famigliari delle vittime dell’incidente causato dalla Jolly Nero la sera del  7 maggio 2013 a Genova. Condannato a 10 anni Antonio Anfossi, il pilota del porto, mentre la compagna messina dovrà pagare una multa di 1 milione e 50 mila euro. (la Repubblica)

A quanto pare però, i documenti che certificavano l’idoneità alla navigazione delle navi Messina sono stati falsificati. (Il Fatto Quotidiano)

Ma in quanti incidenti e processi è rimasta coinvolta compagnia Messina? E soprattutto, come ha fatto ad uscirne quasi sempre indenne?  (Il Fatto Quotidiano)

Cucina

Sta per iniziare la guerra della carne tra Stati Uniti e Cina. (Quartz)

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