moschea

La maggioranza del Consiglio Comunale di Milano presenterà alcune proposte sulla questione moschee durante la seduta attualmente in corso. The Submarine ha visionato il documento in anteprima e può riportarne il contenuto.

(…) Ritenendo opportuno che

sia necessario individuare un percorso capace di adeguare dal punto di vista urbanistico ed edilizio, la destinazione d’uso dei luoghi di aggregazione, superando le condizioni prtecarie delle sedi a volte site in scantinati con l’individuazione di nuovi locali a norma di legge, trovare sedi opportune per chi sia privo di uno spazio decoroso e sicuro.

Sia necessario disporre tutti gli strumenti per raggiungere i parametri di sicurezza necessari per garantire ai fedeli, ai cittadini e alla città tutta, l’equilibrio necessario per la serena convivenza e crescita sociale.

Il Consiglio Comunale di Milano invita il Sindaco e la Giunta

  1. a portare a termine nei tempi più brevi l’iter per garantire l’esplicazione del culto ai fedeli delle varie confessioni religiose in luoghi a norma di legge e dignitosi.

  2. a valutare le proposte che perverranno entro la data di scadenza prevista per il 2 novembre 2016 ed avviare la procedura per la redazione del PAR (Piano delle Attrezzatura Religiose).

  3. a portare in discussione in Consiglio Comunale l’adozione del Piano delle Attrezzature Religiose quanto prima.

  4. ad impostare un tavolo di lavoro con la Regione Lombardia affinché modifichi la Legge Regionale n° 2 del 3.2.2015, che modifica l’art. 72 della precedente Legge Regionale n° 12 del 11.3.2005 (Piano del Governo del Territorio) che definisce, al comma 7, i criteri per la realizzazione di nuovi luoghi di culto con modalità restrittive rispetto alla loro effettiva realizzazione riducendo, così, l’espletamento di un diritto costituzionale.

  5. a riattivare l’Albo delle Associazioni e Organizzazioni religiose come espressione di incontro tra l’Amministrazione Comunale e le differenti realtà religiose presenti in città. Un luogo dove il dialogo, il confronto e lo studio di percorsi partecipati ai fini di rispondere alle esigenze delle varie realtà religiose sia concreto e propositivo.

La tensione con la comunità musulmana nelle scorse settimane è stata a volte piuttosto alta, con alcuni degli esponenti intenzionati a manifestare davanti al Palazzo Marino in occasione del Consiglio Comunale di oggi — ipotesi poi sfumata grazie a questa apertura da parte della maggioranza.