Se avete letto fino in fondo il nostro pezzo sulle liste elettorali che sniffano colla, avete letto che era il nostro primo pezzo e che ci chiamiamo The Submarine. Per gli amici, The Sub.

The Sub non è un giornale online ma un servizio di informazione.

Che cosa vuol dire che apriamo un servizio di informazione?
Vuol dire che faremo qualche cosa in più che pubblicare degli articoli su un sito e sperare che qualcuno sia così gentile da leggerli.
Cosa faremo davvero di diverso?
Eh, queste non sono domande da fare al primo appuntamento

The Submarine parlerà delle notizie più importanti dal mondo, di storie inedite da Milano, di cultura, scienza, tecnologia — notizie che fa bene leggere.

Ma se è vero che le notizie cambiano tutti i giorni, le storie no. E le nostre grandi storie sono:

  • Le migrazioni epocali in corso verso il nostro continente, e la colpevole e premeditata incapacità dell’Europa di aiutare chi è in estrema difficoltà.
  • La nuova esplosione di povertà e disuguaglianze nel Primo mondo.
  • L’Emergenza ambientale e la troppo lenta transizione verso energie rinnovabili.

Perché ci imbarchiamo in questo lavoro, in un mestiere che al massimo imbarca acqua?
Perché siamo convinti che sia importante , perché possiamo dare una mano e perché crediamo
che  questo sia il mestiere più bello del mondo (a parte il custode di isole deserte).

Blogger, designer, cose web e co–fondatore di the Submarine.