Cosa dice la popolarità di Emma Bonino tra i giovani sulla salute della sinistra italiana
Bonino si presenta come alfiere della serietà politica, e questo affascina molti giovani non disposti a tollerare soggetti come Di Maio o Salvini.
Bonino si presenta come alfiere della serietà politica, e questo affascina molti giovani non disposti a tollerare soggetti come Di Maio o Salvini.
Il rapporto pubblicato ieri è l’ennesima accusa contro le politiche criminali del governo in materia di immigrazione.
Sembra ormai confermato il risultato del voto di Sicilia, che vede un exploit assolutamente preannunciato del centrodestra e la conferma del Movimento 5 Stelle come primo partito d’Italia.
Quanti sono i migranti economici che arrivano sulle coste siciliane? Secondo Gentiloni, l’85%. È una percentuale che è piaciuta a tutti, da Minniti a Salvini. La realtà, però, è in disaccordo.
È un progetto tutto strano, tutto goffo, di un partito che proprio non ha la più pallida idea di come comportarsi sulla rete.
Abbiamo raccolto qualche testimonianza dei cosiddetti “nuovi italiani,” ragazzi con diverse esperienze ma con un’identità comune: quella italiana.
Se si trattasse soltanto di una cellula impazzita di pasdaran renziani con un pessimo social media manager, non sarebbe neanche grave. Ma il problema è più ampio.
Cosa resta della struttura giovanile di quello che un tempo era il più grande partito comunista d’Europa?
Come si è arrivati a questo punto? Quando è successo che il Pd ha smesso di sentire “il polso” della sinistra?