La proposta lascia spazio all’uso ostile delle tecnologie da parte delle forze dell’ordine, e lascia troppe libertà alle aziende che le usano per profitto, minacciando il futuro dei diritti di tutti i cittadini
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale in campo musicale è sempre più diffuso e nel medio lungo termine potrebbe portare a grossi cambiamenti nella discografia per come l’abbiamo sempre conosciuta.
Google Arts & Culture aveva già sperimentato con i riconoscimenti di immagini e forme da parte di algoritmi.
È difficile immaginare un futuro prossimo in cui nuovi sviluppi in questo ambito possano trovare qualsiasi ruolo al di fuori della pubblicità.
L’assistente virtuale di Zuckerberg ha la voce di Morgan Freeman, ma non tutti se la passano così bene.
Con l’evolversi delle tecnologie, il dibattito si divide sempre più tra gli scettici e coloro che invece credono nella nascita di reti neurali in grado di seguire le orme di artisti come Beethoven o Rembrandt.
I brani sono stati realizzati con i software di Flow Machines, un progetto finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) nell’ambito del machine learning.
