Nella gestione dell’emergenza la Lombardia continua a sbagliare tutto
Dalla poca trasparenza sui dati alle indicazioni confuse sulle mascherine, la regione si sta mostrando completamente inadeguata di fronte alla crisi.
Dalla poca trasparenza sui dati alle indicazioni confuse sulle mascherine, la regione si sta mostrando completamente inadeguata di fronte alla crisi.
Il presidente della regione Lombardia e il suo assessore al Welfare stanno sfruttando la sovraesposizione mediatica delle ultime settimane per guadagnare consensi, ma la responsabilità della cattiva gestione di questa crisi è anche loro. Ne parliamo nell’ultima puntata di TRAPPIST.
Hello, World — In Italia, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana si è messo volontariamente in isolamento per due settimane.
Lo scopo dell’autonomia regionale è una vera e propria “secessione dei ricchi.” E le regioni, negli ultimi vent’anni, non hanno fatto niente per meritarsi tutto questo potere.
Dalla mostra dedicata a Lucio Fontana al collettivo MoMAR, gli spazi museali stanno ripensando il proprio approccio ai social network — e gli utenti con loro.
“Siamo felici che a Milano siamo tuttora maggioranza anche in un periodo controvento, ma non credo che i fortini assediati resistano a lungo.”
Concludiamo le nostre interviste a candidati alla regione Lombardia che non sono Attilio Fontana con una lunga conversazione con Onorio Rosati, di Liberi e Uguali.
“La Lombardia tradizionalmente è una terra che non ama cambiamenti troppo bruschi e noi proponiamo un cambiamento radicale e importante.”
“Se il Pd fa una campagna elettorale seria, credibile, rivendicando le cose fatte, può risalire nei sondaggi”