E se Mark Zuckerberg stesse costruendo una chiesa?
Il fondatore di Facebook da ottobre scorso a oggi ha dovuto, per la prima volta, fare i conti con le conseguenze della propria creazione.
Il fondatore di Facebook da ottobre scorso a oggi ha dovuto, per la prima volta, fare i conti con le conseguenze della propria creazione.
Questi sono i numeri che lo strumento di inserzionistica di Facebook ci ha dato su alcune parole chiave immediatamente collegabili al fascismo.
Non ci sarà nulla di preparato: l’intenzione è di eliminare ogni passaggio intermedio per creare l’opera d’arte direttamente a contatto con il pubblico.
Perché non tralasciare ogni aspetto funzionale e dedicarsi allo sviluppo di un’applicazione in grado di appagare esclusivamente i nostri bisogni fisici?
E ancora, ecco che compare il termine “culattone” — ma se ne trovano anche di peggiori, navigando per il web.
Il papà di Dio: c’è chi crede che Dio sia il primo motore di tutto ciò che accade nell’universo. Ma se ci fosse qualcun altro, più saggio, più capace, persino più onnisciente?
Il rispetto degli standard della comunità è infatti affidato a centri di monitoraggio, incaricati di moderare le segnalazioni degli utenti di tutto il mondo.
Le rivelazioni dell’Australian disegnano uno scenario in cui il canale di comunicazione più diffuso al mondo è in grado di influenzare i sentimenti degli utenti.
Eugen Rochko, creatore del social network Mastodon, vuole bucare le nostre filter bubble riportandoci a esperienze virtuali più oneste, o quanto meno più aperte.