Con The Square la Palma d’oro premia la dissoluzione del sistema borghese
Se uno cala la Palma d’oro all’interno della filmografia del regista svedese, è possibile notare come The Square sia il compimento della ricerca estetica di questo autore.
Se uno cala la Palma d’oro all’interno della filmografia del regista svedese, è possibile notare come The Square sia il compimento della ricerca estetica di questo autore.
Da oggi potremo finalmente andare al cinema a vedere It, remake cinematografico tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King.
Jia Zhangke è un regista cinese che, negli ultimi anni, ha raccontato con estrema lucidità i cambiamenti in atto all’interno del suo paese.
Il premio per il miglior lungometraggio è stato assegnato a “Meteors,” del regista turco Gürkan Keltec, “un film lo-fi ma composto come una sorta di sinfonia.”
35 anni dopo Blade Runner è tornato in grande stile. Ma è “solo” un ottimo blockbuster con aspirazioni autoriali.
Giunto alla sua ventiduesima stagione, come viene definita dagli organizzatori, il MFF continua a non deludere le aspettative di cinefili e appassionati della settima arte.
L’opera seconda del regista Diego Olivares si dimostra un lavoro di qualità, nonostante un basso budget e qualche debito di troppo nei confronti di Sollima.
Qual è l’ordine delle cose? Per il governo italiano, chiudere il rubinetto che travasa fiumi di migranti sulle coste del paese.
Il progetto di Gréaud cerca di sottolineare la difficoltà di cercare una linea di demarcazione per separare concetti come Vero e Falso, Realtà e Fantasia.