“Il paese non è in vendita”
Decine di migliaia di persone hanno manifestato a Buenos Aires e in molte altre città argentine contro le politiche sfasciste del presidente libertariano Javier Milei
Decine di migliaia di persone hanno manifestato a Buenos Aires e in molte altre città argentine contro le politiche sfasciste del presidente libertariano Javier Milei
Il voto favorevole del Senato è arrivato nella notte, con 38 voti favorevoli, 29 contrari e 1 astenuto
Una battaglia pluri-decennale di cui in Italia si sa poco, malgrado coinvolga una delle aziende più importanti del Paese.
L’iniziativa, convocata da più di 50 associazioni, è nata dopo l’orrendo omicidio di Lucia Pérez. È il primo sciopero nella storia del Paese contro la violenza e la condizione precaria delle donne.
I dati sulle ragazze sparite in Argentina negli ultimi vent’anni sono poco chiari. Le loro madri chiedono allo Stato aiuti economici, avvocati competenti, una legge che punisca il sequestro e lo sfruttamento della prostituzione e l’istituzione di una Banca di impronte digitali e Dna.