Culto
Il podcast danese che va alla conquista di Marte
È “Livet på Mars,” prodotto da Third Ear per il giornale danese Politiken: dalla Guerra fredda alla conquista di Marte, attraverso l’insolita iniziativa del protagonista Bas Lansdorp.
Jacopo Musicco
Culto
Il finale di stagione di Mr. Robot non è così lontano dalla realtà
Tutta la serie è in realtà un grande what if sulla condizione della società moderna, non deve stupire che Sam Esmail si sia spinto a ipotizzare quello che potrebbe essere il suo futuro prossimo.
Culto
Quando la pubblicità (s)parla della concorrenza
Google decide di affrontare il giorno della presentazione ricordando ai suoi clienti che questa volta non si scherza, il prossimo cellulare Google sarà un valido rivale per i dominatori del mercato Samsung e Apple.
cinema
Le serie tv e i film in arrivo su Netflix a ottobre
Sempre più vari, i prodotti della compagnia di Los Gatos sono la dimostrazione della strategia aggressiva adottata dal portale di streaming nei confronti della competizione.
Mondo
La legalizzazione americana ha un problema razziale
Secondo il report dell’American Civil Liberties Union gli afroamericani hanno una probabilità di essere arrestati quattro volte maggiore rispetto ai concittadini statunitensi bianchi.
Culto
A Kiev i sogni diventano come Netflix
In Ucraina è nata LucidCatcher, una fascia che una volta indossata rende il sognatore conscio dell’atto e che successivamente gli permette di scegliere che cosa sognare.
manie
Non solo film al Toronto International Film Festival
È in corso il Toronto International Film Festival, in un’ironica cornice testimoniata dalla campagna social e dai video postati su YouTube.
manie
I fuochi d’artificio più belli sono in bianco e nero
Damion Berger scansiona i negativi e corregge digitalmente i colori per rendere più efficace il risultato finale: scatti di fuochi d’artifico in bianco e nero.
cinema
Milano Film Festival 2016 Nuova casa, stessa anima
Ambientare il festival a BASE Milano, e nei luoghi circostanti, sottintende una decisione consapevole dell’impatto dell’evento sullo sviluppo del quartiere e quindi sulla sua riqualificazione.
manie
Ma quanto guadagnava veramente Pablo Escobar?
La rivista Forbes ha inserito Pablo Escobar nella lista dei top miliardari per sette anni di fila, dal 1987 al 1993.
Culto
Quando i grandi registi si danno alla pubblicità
Dallo storico 1984 di Ridley Scott per Apple ai cortometraggi di Wes Anderson per Prada, passando da Ang Lee e David Lynch: 7 grandi pubblicità d’autore oltre a quella di Spike Jonze per KENZO.