Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
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Ne è Valls la pena
Si è concluso il primo turno delle primarie del partito socialista francese.
Si scontreranno al secondo turno Benoit Hamon (ex Ministro dell’Istruzione) e Manuel Valls. Un outline di DW, che però mette subito in chiaro: dopo l’amministrazione disastrosa e sfortunatissima di Hollande, le possibilità di una vittoria socialista sono molto magre.
Hamon si era dimesso dal proprio incarico nel governo Hollande nel 2014, quando il governo socialista aveva bruscamente svoltato a destra. Da allora guida la corrente “di sinistra” del partito. Le Monde ha compilato una lista di reazioni e dichiarazioni della politica francese, ma sono tutte estremamente prevedibili: esisterebbero “due sinistre,” i socialisti così spaccati non hanno speranze di vincere – o peggio, non hanno speranze di vincere del tutto. (Le Monde)
Sempre su Le Monde potete rivivere la serata scorrendo il live di ieri sera — alcuni dati importanti: Hamon ha un discreto vantaggio su Valls — 36 contro 31%. Ha di fronte a sé ancora una strada in salita, ma ha già raccolto il supporto di Montebourg, uno dei candidati sconfitti al primo turno. (Le Monde)
Secondo un’analisi di Pierre Briançon Hamon non ha speranze di raccogliere i voti del centro che servono ai socialisti per avere una chance, ma allo stesso tempo la sua sconfitta alle primarie potrebbe portare gli elettori di sinistra del partito a votare per il fronte di sinistra guidato da Jean-Luc Mélenchon. (Attenzione, analisi parziale. Politico)
Mondo
Yahyah Jammeh ha lasciato il Gambia e la successione del potere sembra riuscita — a parte il piccolo dettaglio che l’ex-presidente fuggiasco se n’è andato portando via 11 milioni di dollari dalle casse dello stato. (Independent.ie)
Israele prevede di procedere con l’espansione delle costruzioni sui territori occupati condannati dalle Nazioni Unite. Netanyahu e Trump ne parleranno profusamente quando il primo ministro visiterà la Casa bianca, i primi di febbraio. (AP News)
Un’altra visita urgente per Trump: Theresa May, che deve andare a mendicare un accordo commerciale per pararsi le spalle in vista dell’imminente brexit. Ma May promette parlerà a Trump anche di sessismo e come trattare le donne. (the Wall Street Journal)
Ma spiegare a Trump i fondamenti di decenza umana e rispetto per il prossimo sarà bello difficile — aspettate e vedrete.
Wait for it… https://t.co/RqN1bi5T9D
— Fellatio Alger (@FellatioAlger) January 23, 2017
La Casa Bianca promette di combattere con “le unghie e coi denti” la delegittimazione della presidenza. Perché il punto “non è la grandezza della folla all’inaugurazione ma gli attacchi mediatici” (ah sì?).
Nel mentre un gruppo di avvocati dell’etica si sta muovendo per impedire a Trump di ricevere pagamenti da Nazioni estere alla Trump Organization, il che andrebbe contro la Costituzione degli Stati Uniti. (Reuters)
Vi ricordate di James Comey, direttore dell’FBI a capo dell’investigazione sulle mail di Hillary? Ora solo baci e abbracci con Trump. (Bloomberg Politics)
https://twitter.com/saladinahmed/status/823368645971689472
Dopo la marcia delle donne di Washington, almeno 500 donne si sono iscritte a corsi preparatori per darsi alla politica. (Brit+Co)
A proposito, se volete commuovervi un po’ — qui ci sono le prime pagine di quotidiani di tutto il mondo che parlano della manifestazione femminista. (BuzzFeed News)
Invece, se volete arrabbiarvi un po’, su Repubblica c’è un editoriale di Saviano che della cosa non ha capito un cazzo. (la Repubblica)
Italia
Non si può più parlare di prove tecniche: ormai l’assestamento del Movimento 5 Stelle nella retorica dell’estrema destra è ufficiale, e pericolosissimo. (Corriere della Sera)
Roma continua a non avere un piano d’accoglienza per i migranti transitanti, e l’accoglienza è interamente gestita dai volontari del Baobab. (il Fatto Quotidiano)
Milano
A quanto pare due talpe al posto di una rendono del tutto impossibile proseguire i lavori della M4 come previsto. (Il Giorno)
Intanto, il segretario della FIOM Maurizio Landini ha incontrato gli operai dell’ex-Alstom di Sesto San Giovanni, occupata da mesi. (Repubblica)
Cult
Alla Women’s March l’attore Steve Buscemi ha rispolverato il ruolo del Grande Lebowski, che pare molto appropriato.
https://twitter.com/Breznican/status/823240746358566912?ref_src=twsrc%5Etfw
Secondo una ricerca dell’università di Stanford, la caffeina ha proprietà antinfiammatorie e allunga la vita. Buongiorno. (the Verge)
Carlo Lucarelli ritrova dopo vent’anni il commissario De Luca, il personaggio che lo aveva introdotto nei salotti milanesi nel 1990. (Blogo)
Strade di droni, case di droni, città di droni, tutto di droni: ecco le patenti per brevetti più assurde di Amazon. (Recode)
Un’intervista a Sorrentino di IndieWire fa un po’ di chiarezza per il pubblico americano su The Young Pope, arrivato alla terza puntata in suolo straniero.
Certo che se a Game of Thrones si aggiungono risate da sit-com la serie prende tutta un’altra piega.
https://www.youtube.com/watch?v=HWJ3y8E0wMA
Cucina
I prezzi del salmone stanno esplodendo e il motivo fa schifo: la popolazione mondiale è affetta da un parassita che ha fatto crollare la produzione di quasi il 9%. (Quartz)
Musica
Kanye West ha annunciato che riprenderà il tour che aveva lasciato in sospeso dopo il tracollo psicofisico del 2016. (The 405)
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