Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet.
Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Turisti della democrazia
Il comitato del No si prepara al ricorso: Renzi dice che “Vogliono rissa,” (Il Sole 24Ore), ma il voto degli italiani all’estero potrebbe valere il 5 percento, che in un referendum dove nella migliore delle ipotesi il governo può sperare di vincere all’ultimo voto, è davvero tanto. (la Repubblica)
Dal blog del M5S l’accusa: Renzi si comporta come una scrofa ferita. Dai rettiliani, sono passi avanti. (Almeno evolutivi) (la Repubblica)
È complicato discutere di diritti acquisiti, anche quando il referendum ne nega, agli italiani all’estero (il Manifesto) — anche se poi li rivendica Briatore nelle foto su Instagram.
Ma perché il voto dall’estero è così una pietra dello scandalo? Perché la procedura di voto è una maratona complicatissima, che si presta facilmente a errori, genuini, e di comodo. (la Stampa)
Macché, il problema sono le notizie vere
Nelle scorse settimane ci siamo occupati del problema delle notizie false distribuite sui social network. Secondo alcuni, però, il problema è un altro — sono le notizie vere.
La pensa così Donald Trump: che ha organizzato un meeting con la stampa per spiegar loro che la loro copertura su di lui era ingiusta, ad esempio, scelgono sempre foto in cui sta male, si è lamentato. Riuscirà il presidente eletto a piegare l’orgogliosa stampa americana col bullismo? Noi scommetiamo di sì. (The New Yorker)
E non è solo: come si stanno costruendo le fondamenta per poter denunciare per diffamazione qualsiasi giornale per qualsiasi cosa. (Se siete miliardari) L’inchiesta del New York Times.
Il problema delle notizie false è inarrestabile, e difficilissimo creare “un filtro” per bloccare, dice Facebook. Le notizie vere, invece, sembra che sia facile bloccarle: Facebook ha costruito un tool per permettere al governo cinese di censurare i contenuti sul social network, per poter ritornare a operare nel Paese. (the Washington Post)
Comunque, volete rompere la filter bubble? Il Guardian vi consiglia i migliori siti di informazione conservatori da cui cominciare.
Mondo
A proposito di Trump, Steven Bertoni ha parlato con Jared Kushner, il marito di Ivanka Trump che ha fatto vincere al suocero le elezioni, dal niente — e che ora si prepara a ricevere la sua fetta di potere. (Forbes)
Alcuni attivisti pro-Clinton sostengono di avere le prove che le elezioni siano state truccate almeno in tre stati chiave. (New York Magazine)
Ma non fatevi illudere, anche se fosse vero, probabilmente non c’è niente da fare. (Vox)
La Corte di Cassazione egiziana ha annullato la condanna a morte dell’ex presidente Mohammed Morsi — la seconda nel giro di due settimane — ordinando un rifacimento del processo. (Al Jazeera)
Ma di cosa è accusato esattamente Morsi? (Internazionale)
L’India pretende “pesanti riparazioni” per l’uccisione di tre soldati nella regione del Kashmir, avvenuta ieri. (BBC)
Lo scandalo Choi-gate, che sta facendo vacillare la presidente coreana Park Guen-hye, ha investito anche Samsung: gli uffici di Seoul dell’azienda sono stati perquisiti. (Reuters)
Nel Sudan del Sud la guerra tra governo e forze ribelli continua esasperata, con violenze contro la cittadinanza da entrambe le parti. (Human Rights Watch)
Italia
“Nel Bresciano sono rovinati. Peggio della Terra dei Fuochi”. È quanto afferma un pentito della Camorra, che ha rivelato un traffico di rifiuti tossici in Lombardia andato avanti per quasi 30 anni, e ancora attivo. (BresciaToday)
Referendum — il governo si prepara al piano b dopo la vittoria del No: ma non c’è nessun piano b, si tornerebbe a votare al più presto, già in primavera. (l’Huffington Post)
Le spese militari continuano a crescere: per il 2017 sono stimate in 23 miliardi. (la Repubblica)
Ambiente
Si è finalmente conclusa la COP22 di Marrakesh sui cambiamenti climatici, ecco quello che è stato detto. (Italian Climate Network)
Per la prima volta, quest’anno ha partecipato anche la Palestina. Nel relativo INDC si legge che ridurre le proprie emissioni di CO2 sarebbe molto più facile se non fosse per le bombe di Israele. (Italian Climate Network)
Le industrie del rinnovabile non sono troppo contente del risultato, ma la tendenza alla transizione verde è irreversibile. Non avverrà grazie alla politica, ma grazie al capitalismo. (l’Huffington Post)
.@ReRebaudengo “Retromarcia @EU_Commission su #rinnovabili: nessun tetto a emissioni impianti è regalone a #fossili https://t.co/TQVKnty0PQ
— assoRinnovabili (@assoRinnovabili) 21 novembre 2016
Trump ha detto che “esiste una sorta di legame tra climate change ed esseri umani” (Climate Nexus)
Cult
Cercate urgentemente una chiesa? Vi serve un confessionale? C’è un’app anche per questo — si chiama The Catholic, è stata presentata ufficialmente in Vaticano, ed è sostanzialmente l’Uber delle messe.
Thanks to all who took part in today's very successful launch of our new Mass & Confession finder app in Rome especially @viganoctv. pic.twitter.com/nAeq3hCgLd
— Archbishop Leo Cushley (@leocushley) November 22, 2016
Altre notizie dall’internet cattolico: Xiskya Valladares è una suora-influencer nicaraguense, e ora ha scritto una guida di Buone pratiche per evangelizzare su Twitter. (The Guardian)
.@xiskya nos da su receta para que la Iglesia pueda evangelizar de forma efectiva en #Twitter. ¡Una revolución! https://t.co/Xwj6y6XllT pic.twitter.com/YPnaU9q7Jy
— ComunicaciónCosas (@ComunicaCosas) November 22, 2016
I contest di speed-eating sono molto popolari in Giappone ma possono essere letali. (BBC)
Monsieur Plant è un artista parigino che, tra le altre cose, fa microgiardini da appartamento — dentro il case di vecchi Mac. (MrPlant)