Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Il governo Conte ha compiuto un anno — come vola il tempo quando ci si diverte, eh? Oggi il presidente del Consiglio farà il punto della situazione con una conferenza stampa prevista alle 17, e chiederà apertamente ai suoi due vice se c’è la volontà di andare avanti. (LaPresse)
Ma Conte “parla al buio”: l’agenda di Salvini è fitta di comizi quotidiani come se si fosse ancora in campagna elettorale, il vertice di maggioranza non c’è ancora stato, e il Movimento 5 Stelle non si è capito cos’ha intenzione di fare. (HuffPost)
È stato un anno burrascoso e completamente egemonizzato dalla propaganda leghista: dalla guerra contro le Ong alla “manovra del popolo” con lo sforamento del deficit, dal caso Diciotti alle dimissioni di Siri, Sky TG 24 ripercorre i momenti salienti.
A proposito, che fine ha fatto il contratto di governo? Secondo il fact-checking pubblicato pochi giorni fa da Pagella Politica, è stata mantenuta circa una promessa su dieci — ma per fortuna, ci verrebbe da dire. (Pagella Politica)
La fiducia al governo resta comunque stabile al 50%, nonostante il ribaltamento di fronti sancito alle ultime europee. Secondo Noto Sondaggi, il 54% degli italiani sarebbe contrario a un ritorno alle urne anticipato. (Quotidiano.net)
Difficile dire, però, quanto sia serio “l’ultimatum” di Conte: secondo un retroscena pubblicato questa mattina da Repubblica, il premier vuole porre come condizione alla propria permanenza l’avvio di una trattativa seria con l’Unione europea per scongiurare la procedura d’infrazione. Ma nessuno crede veramente alle sue minacce di dimissioni. (Next Quotidiano)
L’idea stessa di un “discorso alla nazione” del Presidente del Consiglio, molto irrituale, non sarebbe stata apprezzata dal Quirinale. Ma comunque, prima del consiglio dei ministri previsto per questo venerdì, quando Salvini ha intenzione di tornare all’attacco con il proprio decreto sicurezza “bis,” non si avrà nessuna “resa dei conti.” Probabilmente, nemmeno allora. (Tiscali)
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Mondo
L’esercito sudanese, sempre più aggressivo contro i civili che protestano, sta cercando di far disperdere, mentre scriviamo queste righe, i contestatori che da settimane sono accampati in un sit–in di fronte al suo quartier generale, a Khartoum. Intanto, il raid sul quartiere Colombia continua. (Al Jazeera)
Le autorità curde hanno annunciato che libereranno 800 persone, tra mogli e bambini, familiari con jihadisti dello Stato Islamico. L’operazione, che le autorità contano di svolgere in collaborazione con le singole comunità in cui le donne e i bambini torneranno, mira ad alleggerire la gestione dei prigionieri per lavorare a una re-integrazione delle persone che hanno vissuto a stretto contatto con le milizie dell’ISIS, senza però prendere parte a violenze. (Al–Araby Al–Jadeed)
Laurent Wauquiez, il leader dei Repubblicani francesi, ha annunciato ieri in diretta tv che si dimetterà dal proprio ruolo di partito. “La destra ha bisogno di ricostruire e non sarò io un ostacolo.” Schiacciati tra Macron e Le Pen, c’è pochissimo spazio politico per i repubblicani, che alle scorse europee in Francia hanno incassato solo l’8,5% dei voti. (France 24)
Intanto, i socialdemocratici tedeschi fanno i conti con le dimissioni della propria leader, Andrea Nahles. Anche Nahles ha deciso di fare un passo indietro a causa del risultato poco brillante del partito alle scorse europee. Ma le sue dimissioni rischiano di scatenare un terremoto che potrebbe compromettere la debole coalizione che sostiene il governo Merkel. I leader dell’SPD si sono riuniti in un incontro di emergenza ieri pomeriggio, ma ci vorrà un po’ di tempo per organizzare un congresso. (DW)
Nella furia isolazionista di Trump, nei giorni scorsi l’amministrazione ha considerato di imporre dazi su tutte le importazioni dall’Australia, l’unico stato che non era stato colpito dalle tariffe su acciaio e alluminio dello scorso anno. Alla fine il piano è stato sospeso, almeno per ora, dopo l’opposizione durissima alla misura da parte del dipartimento di Stato e dell’esercito. (the New York Times)
Un nuovo sondaggio di SSRS per CNN mostra che l’approvazione per Trump è stabile (il 43% degli intervistati lo sostiene.) Ma anche che il supporto a lanciarsi in un impeachment sta salendo, anche se meno di metà degli intervistati supporterebbe la misura in questo momento. Il report e ora le dichiarazioni di Mueller, insomma, non hanno smosso in nessun modo l’opinione pubblica. (CNN)
Intanto il presidente atterra oggi a Londra per una visita ufficiale in Regno Unito. L’ultima volta c’erano 250 mila contestatori ad accoglierlo, e anche in questo caso ci sarà una manifestazione di protesta. (the Guardian)
Vi ricordate di Kim Jong-chol, il negoziatore che aveva preparato il summit tra Kim e Trump in Vietnam e che si diceva fosse stato mandato in un campo di “ri-educazione” per punizione? Ieri è apparso accanto a Kim Jong-un sui media nordcoreani. (BBC News)
Internet
I servizi cloud di Google hanno avuto qualche ora di blackout, causando problemi in tutto il mondo e ricordando quanto è rischioso affidarsi in maniera sempre più estensiva ai servizi di una sola compagnia. (TechCrunch)
Gif di ilham
Italia
Sono sbarcati ieri a Genova i circa 100 migranti soccorsi da un pattugliatore della marina militare al largo della Libia. A bordo c’erano 17 donne, di cui 6 incinte, e 23 minori. I migranti hanno detto che prima di essere soccorsi qualcuno è morto, confermando gli allarmi lanciati di Alarm Phone — ma non interessa a nessuno. Non interessa a nessuno nemmeno dove andranno: in non meglio specificati “Paesi Europei,” in totale spregio del diritto d’asilo. (la Repubblica)
Intanto al largo della Libia c’è stato un altro naufragio: 73 persone sono state salvate (dalla “guardia costiera libica”), 2 i morti accertati, mentre continua la ricerca dei dispersi. Dall’inizio del 2019, secondo l’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, nel tentativo di attraversare il Mediterraneo sono morte 519 persone. (TGCOM 24)
? Update : According to IOM doctors onsite: migrants reported over 95 were on the boat before it capsized, among them were women and children. Two bodies have been retrieved and 73 migrants have so far been rescued. pic.twitter.com/qykgQ4S0OZ
— IOM Libya (@IOM_Libya) June 2, 2019
Il presidente della Camera Roberto Fico ha detto ai giornalisti che la festa della Repubblica è “di tutti,” dedicandola a migranti, rom e sinti che si trovano in Italia. Simili dichiarazioni inaudite hanno ovviamente scatenato la reprimenda etno-nazionalista di Salvini e Di Maio. (la Repubblica)
Durante le celebrazioni, il presidente Mattarella ha ricordato i valori guida della Costituzione italiana, libertà e democrazia, “incompatibili con chi alimenta i conflitti, con chi punta a creare opposizioni dissennate fra le identità, con chi fomenta scontri, con la continua ricerca di un nemico da individuare, con chi limita il pluralismo.” (Rai News)
Ci è voluto l’incidente di ieri — una nave da crociera si è scontrata con un battello turistico e una banchina nel canale della Giudecca, causando 5 feriti — per spingere il Ministero dei Trasporti ad assumere una posizione netta sulla questione delle “grandi navi” in laguna: entro giugno saranno bandite, assicura Toninelli. (AGI)
Ma il comitato “No grandi navi,” che da anni lotta contro il passaggio delle navi da crociera a un passo dalla città, non si fida delle promesse e convoca per sabato prossimo una manifestazione di protesta. (TGR Veneto / video)
Tria accusa direttamente la viceministra pentastellata Laura Castelli di aver fatto trapelare la lettera del ministero alla stampa, annunciando un’indagine interna. Secondo Tria il testo era provvisorio, ma è difficile dimostrare che la frase sui tagli al welfare sarebbe sparita lo stesso dalla versione definitiva, se non fosse stata resa pubblica in anticipo. (Today)
Questioni di genere
Il primo Gender Index della partnership Equal Measures 2030 proietta come nessun paese al mondo sia su un percorso che porterà alla parità di genere entro il 2030. Anche i paesi nordici, che solitamente sono visti come all’avanguardia su questo fronte, hanno ancora molta strada da fare. (the Guardian)
Cult
Bastoni pogo free–floating in tutte le città: pessima idea, o la peggiore idea di sempre? È il progetto di Cangaroo, una startup svedese che lancerà il proprio servizio in “città selezionate” degli Stati Uniti nei prossimi mesi. Noi avremmo scelto un posto con il servizio sanitario pubblico. (Gizmodo)
Se il vostro telefono offre funzionalità di realtà aumentata, ora quando cercate su Google un animale potete vederlo in dimensioni reali attraverso la fotocamera. (the Verge)
Scienza
Quanto caffè potete bere prima che sia un problema per le vostre arterie? Secondo questo nuovo studio, fino a 25 tazzine al giorno, ma vi consigliamo comunque di fermarvi prima. (the Guardian)
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