Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Gabriele Del Grande è libero, e sta tornando in Italia.
1/2 Gabriele Del Grande è libero.Gli ho parlato adesso sta tornando in Italia.Ho avuto la gioia di avvisare i suoi familiari.Lo aspettiamo.
— Angelino Alfano (@angealfa) April 24, 2017
2/2 Questa notte il collega ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu mi ha comunicato la decisione. Lo ringrazio. #iostocongabriele
— Angelino Alfano (@angealfa) April 24, 2017
Ancora non si conoscono molti dettagli sulla sua liberazione, ma si sa che atterrerà alle 10.15 all’aeroporto di Bologna. (RaiNews)
Maccherone
Lo sapete già: il secondo turno delle elezioni francesi sarà tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, che hanno ottenuto rispettivamente il 23.9% e il 21.4% dei voti.
Chers concitoyens, vous l’avez fait. Vous avez montré qu’il n’y a aucune fatalité. Vous êtes le visage de l’espoir français. pic.twitter.com/fLxPzDpwo5
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) April 23, 2017
Fillon e Hamon hanno subito dato indicazione di votare per Macron, in una riedizione del “fronte repubblicano” del 2002 contro i lepenisti. Non così lo sconfitto Mélenchon, che aspetterà una consultazione online dei suoi sostenitori. Mélenchon sconta gli errori soliti della sinistra, scrive Willsher sul Guardian.
Dietro Macron anche tutto l’establishment europeo, da Juncker a Rasmussen — con una convinzione tale che viene da chiedersi se non tifino per Le Pen. (le Monde)
Secondo Jacopo Tondelli se l’onda del Fronte nazionale è stata contenuta è solo merito di chi il populismo nazionalista l’ha sfidato — Macron e Mélenchon — con risultati di cui qualcuno in Italia si approprierà, ma da cui non trarrà lezioni. (Gli Stati Generali)
La spaccatura Macron / Le Pen ricorda da vicino quella metropolitana / rurale che il mondo ha già vissuto durante il voto per la Brexit e le scorse elezioni statunitensi. Ma nel caso della Francia dovrebbero essere le città ad avere la meglio. (l’Espresso)
Mondo
Al termine dei suoi primi 100 giorni, invece di partecipare alla tradizionale cena con i corrispondenti dalla Casa bianca, Trump si sta organizzando un bel rally in Pennsylvania. (Quartz)
A noi la cena piace ricordarla così:
Come sono le condizioni economiche dello Zimbabwe? Sono che le scuole hanno iniziato ad accettare il pagamento della retta annuale in capre. (BBC)
Un osservatore americano dell’OSCE è stato ucciso in Ucraina. (Reuters)
La polizia australiana ha confiscato beni per 10 milioni di dollari durante le indagini sul “regno della droga” di Rocco Arico, ‘ndranghetista considerato tra i più influenti criminali di Victoria. Tra i beni sequestrati anche una capanna sulla spiaggia, da 200 mila dollari. (The Age)
Cult
La cattiveria di Uber è quasi degna di ammirazione a questo punto. L’azienda è stata scoperta da Apple per aver usato sistemi di “fingerprinting” per taggare un iPhone anche dopo che l’app era stata disinstallata dal proprio telefono. La tecnica è ovviamente vietata da Apple, ma Uber, per farla franca, ha inserito una “geobarriera” attorno alla sede dell’azienda per offuscare il codice delle proprie pratiche illecite. Lo scoop di Mike Isaac, sul New York Times.
No, aspettate, cosa? John Gruber spiega cosa sta succedendo. (Daring Fireball)
Winter Tide di Ruthanna Emrys attualizza l’orrore lovecraftiano svelando come i mostri, in realtà, siano gli umani. (the Verge)
L’ondata di scetticismo contro scienza e dati scientifici non deve sorprenderci: è un fenomeno che coviamo da anni. Caitlin Gibson ne parla con Bill Nye. (the Washington Post)
Animali
Come mai le balene vanno a sbattere contro le navi? :( (USA Today)
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