Evasione, sfruttamento: in una parola, logistica

Oltre il caso FedEx Italia, il settore della logistica è viziato da dinamiche di sfruttamento ed evasione su larga scala. Tra le altre notizie: per la prima volta AfD e CDU hanno votato insieme al Bundestag, il caso Almasri ha bloccato il Parlamento, e un manuale della CIA contro i regimi fascisti

Evasione, sfruttamento: in una parola, logistica
Foto: WrS.tm.pl

La procura di Milano sta indagando FedEx Italia su una presunta evasione fiscale e somministrazione illecita di manodopera. La procura ha disposto il sequestro preventivo di 46 milioni di euro e sta indagando Stefania Pezzetti e Bernd Haaksman, che hanno firmato le dichiarazioni fiscali del 2022 e 23. Come riporta il Post, “la divisione italiana di FedEx avrebbe realizzato profitti illeciti rivolgendosi ad altre società che a loro volta avrebbero fatto ricorso a società e cooperative terze per reclutare lavoratori precari e a basso costo. Queste erano in grado di offrire prezzi concorrenziali in quanto erano inadempienti sia sul pagamento dell’IVA sia sul pagamento dei contributi a lavoratori e lavoratrici. È un meccanismo che era già emerso in indagini passate in questo stesso settore, che avevano coinvolto grosse società della logistica.” (il Post)

Nel corso degli ultimi anni, infatti, la procura di Milano in particolare è stata molto attiva nelle indagini su questo fronte: il mondo della logistica e della grande distribuzione è interamente viziato da dinamiche di sfruttamento ed evasione fiscale su larga scala, con i lavoratori di questo settore sempre più importante che vedono sistematicamente violati i loro diritti. Lo scorso luglio erano emerse accuse analoghe ad Amazon, a cui era stato imposto un sequestro d’urgenza di 121 milioni di euro: la procura sosteneva che Amazon si comporterebbe “esercitando direttamente nei confronti dei singoli corrieri, formalmente dipendenti dai sopra citati fornitori, i poteri specifici del datore di lavoro, anche nel controllo del loro operato,” tenendo i lavoratori in una precarietà estrema e ottenendo guadagni illeciti grazie a contratti per loro svantaggiosi. Nel 2023 invece era stata la volta di Esselunga, colpita da indagini con accuse simili. FedEx, finora, era finita al centro delle cronache soprattutto per casi di violenza della polizia ad alcuni operai in picchetto e le lotte dei lavoratori nello stabilimento di Piacenza, che nel 2021 avevano ricevuto accuse pesantissime e strumentali in un goffo tentativo di repressione. (the Submarine)