Perché serve un museo delle mestruazioni

Benvenut* a Chiamando Eva, una conversazione quindicinale su donne, femminismo e la vita.

Perché serve un museo delle mestruazioni

in copertina, illustrazione di Isa Ibaibarraiga

Benvenut* a Chiamando Eva, una conversazione quindicinale su donne, femminismo e la vita.

Non può mancare nella prima stagione di “Chiamando Eva” una puntata dedicata alle mestruazioni. Senso prendersi troppo sul serio, e senza spiegazioni scientifiche chiacchieriamo di cicli mestruali, assorbenti, coppette, e dei fatti più strani che si possono trovare sull’internet a riguardo.

Come chiamate le mestruazioni? Marchese? Barone rosso? Tempo della Luna? Cosa ne pensate di un rispettabile signore cinquantenne che aperto il Museo delle Mestruazioni nella cantina di casa sua, in un sobborgo di Washington D.C.?

E lo sapete che quando comprate gli assorbenti, in Italia, pagate la stessa tassa che si paga quando si comprano i beni di lusso?


Show notes:

Museum of Menstruation, strano sorprendente, divertente, accattivante. Ci si può passare dentro una giornata intera, e non sarà tempo perso.

La storia dell’uomo che in India ha creato gli assorbenti a basso costo

Coppetta mestruale: il sito italiano che spiega tutto sulle coppette mestruali

La tampon-tax in Italia

La petizione online per abbassare la tassazione degli assorbenti

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Ai microfoni Bianca Giacobone (New York) e Francesca Motta (Milano).
Prodotto da Francesca Motta e Bianca Giacobone
Supporto tecnico a cura di Marco Ferrè

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