I respingimenti a catena sulla rotta balcanica sono illegali: l’Italia dovrà riconoscerlo
Nel 2020 più di 1000 persone sono state respinte in Slovenia, ma a gennaio il Tribunale di Roma ha certificato che si tratta di una pratica illegale. “Tutte le persone che tentano di arrivare in Europa sono esposte al rischio di tortura e trattamenti inumani e degradanti. Respingerle significa esporle a questo rischio”