La propaganda sull’attacco chimico di Khan Sheikhoun in Siria
A un mese di distanza dal bombardamento al nervino, i media filo-russi continuano a parlare di una “montatura.”
A un mese di distanza dal bombardamento al nervino, i media filo-russi continuano a parlare di una “montatura.”
La decisione rappresenta una clamorosa giravolta non soltanto rispetto alle posizioni assunte sul conflitto siriano negli scorsi anni, ma anche nelle scorse ore