A Šid e Belgrado con gli attivisti di No Name Kitchen
“Hanno bisogno di tutto. Stiamo con loro, ascoltiamo le loro storie, hanno bisogno di sentire che qualcuno li aiuti”
“Hanno bisogno di tutto. Stiamo con loro, ascoltiamo le loro storie, hanno bisogno di sentire che qualcuno li aiuti”
In Serbia ci sono circa 7000 persone bloccate che cercano di andar via. Solo cinque persone alla settimana riescono a passare legalmente.
Sempre a Brčko incontriamo Mirko, che a 18 anni ha fatto la guerra e ha perso una gamba su una mina. Ci siamo fatti raccontare la sua storia.
Da Brescia siamo arrivati in Croazia, a pochi metri dal bosco Kotar–Stari Gaj, ancora infestato di mine attive — anche se non c’è nessun cartello a segnalarlo.