Giorno 20: Salamanca
Il viaggio sta per finire, il biglietto del treno scade tra pochi giorni, ci sarebbe da spremere ogni ultima possibilità. Ma fa caldo.
Il viaggio sta per finire, il biglietto del treno scade tra pochi giorni, ci sarebbe da spremere ogni ultima possibilità. Ma fa caldo.
Tre giorni intensissimi da Bruxelles a Nantes, passando per Parigi. Tre giorni passati con care amiche (e alla ricerca del caricatore perduto).
In questa puntata a metà dl suo viaggio, Bianca affronta la paura di attraversare a piedi i ponti. “Ma non tutti i ponti, eh, solo alcuni.”
Il viaggio on the road esaspera la frenesia del movimento. E deve avere la durata perfetta: abbastanza perché si sradichi la prospettiva di un luogo fisso ma non troppo da essere nauseati dalle stesse cose che all’inizio appassionavano.
Non c’è niente da fare: puoi anche provare a sfuggire allo snobismo culturale italiano, ma sarà sempre più veloce di te.
Tornare a Praga è un pellegrinaggio ai luoghi in cui io ero me stessa più di un anno fa, e vi assicuro, di strada, da allora, ne ho fatta veramente tanta.
Il secondo giorno il ghiaccio non si è ancora rotto, ma inizia di sicuro a incrinarsi, scricchiola, l’euforia del movimento perpetuo comincia a farsi sentire.
Ho 23 anni, un biglietto interrail in mano e viaggio da sola per l’Europa. Tappa n.1: Salisburgo.