A Foggia la quarantena non ferma la mafia
Lo scorso 1° aprile un ordigno è esploso davanti alla RSA “Il Sorriso di Stefano”: il terzo in tre mesi. È l’opera di una delle mafie più feroci e meno conosciute in Italia.
Lo scorso 1° aprile un ordigno è esploso davanti alla RSA “Il Sorriso di Stefano”: il terzo in tre mesi. È l’opera di una delle mafie più feroci e meno conosciute in Italia.