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I militari israeliani hanno ucciso con un colpo d’arma da fuoco alla testa Ayşenur Ezgi Eygi, una volontaria turco–americana, 26enne, mentre partecipava a una protesta contro l’espansione dei coloni in Cisgiordania
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Le forze israeliane hanno distrutto il 70% delle strade di Jenin e dato fuoco al mercato ortofrutticolo del centro. Nell’80% della città e in tutto il campo profughi non arriva piú l’acqua.
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Parlando con i giornalisti di AFP mentre ispezionava i danni fatti dai militari israeliani, un residente nel campo profughi di Nur Shams ha dichiarato che la Cisgiordania stava diventando “una nuova Gaza,” “in particolare nei campi profughi.”
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Si tratta di una operazione difficilissima: secondo l’OMS “per fermare il contagio e impedire la diffusione internazionale” “è necessaria una copertura di almeno il 90% in ogni round della campagna”
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La comunità internazionale ha reagito con grande preoccupazione all’escalation in Cisgiordania — ma come sempre nessuno parla di sanzioni o anche solo di fermare la vendita delle armi
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L’assalto è iniziato a mezzanotte con un gruppo di soldati in incognito (!) che sono entrati nei campi profughi di Jenin e di Nur Shams. A Tubas, le IDF hanno attaccato aprendo il fuoco direttamente in elicottero, mirando a un terzo campo profughi
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I funzionari statunitensi restano ottimisti, ma anche questo round della trattativa per il cessate il fuoco a Gaza si è concluso con un nulla di fatto
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Harris e Walz hanno incassato la benedizione di Biden, Clinton e Ocasio–Cortez, ma per vincere le elezioni serve anche mettere in sicurezza il voto di chi chiede un cambio di direzione sul supporto all’aggressione di Gaza
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Nel 2023 sono stati uccisi 280 operatori umanitari, il numero più alto da quando si celebra la Giornata mondiale dell’aiuto umanitario, e un aumento del 137% rispetto al 2022. Più di metà di questi lavoratori sono stati uccisi dalle IDF nell’aggressione di Gaza.
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Tra le richieste avanzate da Tel Aviv e apparentemente approvate dai mediatori c’è quella che tutti i palestinesi che dal sud della Striscia tornano al nord debbano essere disarmati, mentre le IDF potrebbero continuare a occupare il confine con l’Egitto
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Ai 40 mila morti si aggiungono più di 92 mila feriti, e circa 11 mila dispersi, tra cui ci sono tantissimi morti e rimasti intrappolati sotto le macerie, o i cui corpi sono stati attivamente nascosti dalle IDF
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L’inviato palestinese ONU, Riyad Mansour, ha chiesto vengano imposte sanzioni contro Tel Aviv. Nel frattempo, due nuove inchieste rivelano dettagli sui crimini di guerra delle IDF nella Striscia di Gaza