Perché the Submarine

The Submarine è uno spazio di informazione online nato a Milano nell’estate del 2016, con la missione di far emergere storie sommerse e dimenticate dal resto della stampa. Negli anni ha pubblicato collaborazioni e contributi più di 280 blogger, attivist* e giornalist*.

The Submarine pubblica Hello, World, una newsletter quotidiana con le notizie più importanti della giornata, per provare a dare un senso a quello che succede: le diseguaglianze sempre più estreme, i governi di destra in guerra con le persone e i lavoratori, le guerre vere e proprie. È una rassegna stampa, ma anche qualcosa di più: un archivio multimediale che racconta “la storia” di quello che sta succedendo in tutto il mondo e in Italia.

Un panorama spesso angosciante: il genocidio del popolo palestinese; la crisi climatica, che dovrebbe essere impossibile da ignorare, e invece; la questione delle migrazioni, che da “crisi” mal gestita negli scorsi anni ora è alla ricerca di una soluzione di deportazione finale. Non raccontiamo questi eventi come se fossero la fine del mondo, ma come uno scenario da combattere e una battaglia che si può vincere. Vogliamo evitare a tutti i costi una lettura acritica della realtà, secondo cui le ingiustizie e la violenza sarebbero una forza della natura inestirpabile, non qualcosa che si può fermare. Raccontare queste notizie attraverso una lente politica, senza sacrificare però dettaglio, puntualità, e precisione, è il nostro minuscolo contributo alla speranza che le cose possano cambiare.

Perché una newsletter come Hello, World? Perché le email sono uno spazio sicuro: the Submarine è stato fondato in un momento in cui le piattaforme cercavano disperatamente notizie — erano gli anni di AMP, degli Instant Article, delle iniziative contro le fake news — e con il tempo ha dovuto ricavare uno spazio al di fuori da quelle stesse piattaforme. Oggi, i social network gestiti dalle grandi aziende statunitensi hanno sempre meno spazio per le notizie e sempre meno tempo per la moderazione dei contenuti. 

Tutto questo per dire: si può scrivere e leggere di quello che succede al mondo senza fare doomscrolling, e senza nascondersi dietro alle buone notizie, ma attraverso la prospettiva di cosa deve cambiare. Se questa prospettiva ti piace, puoi iniziare subito una prova gratuita di 7 giorni — dopodiché l’abbonamento costa solo 3 euro al mese.