La rappresaglia iraniana e la tentazione israeliana
Israele minaccia vendetta, con l’ex Primo ministro Bennett che dice che la rappresaglia iraniana costituisce una “grande opportunità” per “cambiare la faccia del Medio Oriente.”
Israele minaccia vendetta, con l’ex Primo ministro Bennett che dice che la rappresaglia iraniana costituisce una “grande opportunità” per “cambiare la faccia del Medio Oriente.”
Solo 8 giorni fa il segretario di Stato statunitense Blinken aveva dichiarato: “Ovviamente non crediamo che un’invasione di terra in Libano possa contribuire a ridurre le tensioni nella regione.”
Tel Aviv avrebbe chiesto agli Stati Uniti di intervenire per scoraggiare Teheran dal rispondere all’assassinio di Nasr Allah con un nuovo attacco. Biden dice che è “ora del cessate il fuoco,” ma ordina di “rafforzare la posizione di difesa dell’esercito statunitense nella regione”
Diteci se la situazione vi ricorda qualcosa: secondo la Casa bianca la richiesta di cessate il fuoco in Libano è stata coordinata con Israele, ma Tel Aviv nega, e minaccia di continuare a bombardare “con tutta la propria forza”
Migliaia di persone hanno partecipato al sit–in e al corteo contro il ddl “sicurezza,” che secondo la segretaria PD Schlein è una raccolta di “norme più repressive del codice Rocco,” “dettate da furia ideologica.”
Il Libano è in condizioni di guerra: le scuole nel sud, a Beirut e a Tripoli verranno convertite in rifugi per gli sfollati, e il ministro della Salute ha chiesto agli ospedali del sud del paese di rimandare tutte le operazioni non urgenti per fare spazio ai feriti nei bombardamenti
Di fronte alla seconda alluvione in Emilia–Romagna in 16 mesi, la priorità del governo è stata mettere in chiaro che non ritiene che la crisi sia una propria responsabilità
L’avvocata per i diritti umani Huwaida Arraf spiega che gli attacchi con i cercapersone e i walkie-talkie corrispondono “alla definizione da manuale di terrorismo di stato”
L’aggiunta di un quarto obiettivo alle operazioni militari formalizza la volontà di continuare — o intensificare? – gli attacchi contro il Libano.