Le IDF bombardano studi televisivi e ospedali in Iran

L’aggressione israeliana in Iran continua in una escalation di missili e minacce. Tra le altre notizie: un’altra strage di affamati a Gaza, sembra che il terzo mandato per i presidenti di regione non si farà, e lo smartphone brandizzato Trump.

Le IDF bombardano studi televisivi e ospedali in Iran
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Per il quinto giorno consecutivo gli eserciti di Israele e Iran si sono scambiati attacchi missilistici. Mentre scriviamo è in corso un nuovo attacco iraniano, in risposta ai bombardamenti israeliani che lunedì hanno colpito, tra le altre cose, anche gli studi della tv di stato iraniana, con un’azione che è stata immediatamente rivendicata dal ministero della Difesa Katz. In un altro attacco, un missile israeliano ha colpito la strada di fronte a un ospedale a Teheran, uccidendo in colpo solo 17 civili e ferendone 46 — tra le vittime ci sono diverse persone che erano ricoverate in ospedale. Il ministero degli Esteri iraniano ha sottolineato che si tratta di “un crimine di guerra nel vero senso della parola.”. Come nei giorni scorsi, potete fare affidamento al liveblog di Al Jazeera per gli ultimi aggiornamenti. Mentre i governi dei paesi più vicini agli Stati Uniti continuano a camminare sulle uova, 21 paesi della regione hanno sottoscritto una dichiarazione comune per condannare gli attacchi contro l’Iran. Il documento, su iniziativa del ministero degli Esteri egiziano, chiede la de-escalation, il disarmo nucleare “senza selettività,” ovvero, deve disarmarsi anche Israele, e il rispetto della legge internazionale. Dall’inizio del conflitto sono state uccise più di 220 persone in Iran, e più di 20 persone in Israele. (Associated Press / X / Al Jazeera / Anadolu)