L’estate fascista di Donald Trump

I militari della fanteria di marina statunitense, noti come marines, sono arrivati a Los Angeles, mentre continua la repressione ultraviolenta delle proteste contro i raid della polizia frontaliera statunitense. In risposta alla mobilitazione militare di Washington, le proteste nella città sono continuate per il quinto giorno consecutivo. La sindaca di Los Angeles Karen Bass ha imposto sulla città un coprifuoco, anche se le proteste in corso martedì riguardavano 5 strade in tutta la città. Mentre il coprifuoco entrava in vigore, la polizia è passata nelle strade per scacciare chi era ancora per strada, mentre sul centro della città volava un elicottero, sempre della polizia, che ordinava alle persone di lasciare la zona. Il governatore della california, Gavin Newsom, aveva portato il caso davanti a un giudice federale, chiedendo di fermare d’urgenza l’impiego di personale militare a Los Angeles — il giudice, Charles Breyer, nominato nel 1997 da Bill Clinton, ha respinto la richiesta di Newsom, indicando che lo stato potrà far valere la propria opposizioni alle misure volute dall’amministrazione Trump durante l’udienza che si terrà giovedì. “Questo sfacciato abuso di potere da parte del presidente in carica ha infiammato una situazione già bollente, mettendo a rischio la cittadinanza, la nostra polizia, e persino la nostra Guardia Nazionale,” ha dichiarato Newsom in un video, in cui accusa Trump di aver “scelto l’escalation” e di “preferire lo spettacolo alla sicurezza pubblica.” “La democrazia è sotto attacco.” (Reuters / CBS News / Associated Press / POLITICO / the New York Times)