Le IDF si lamentano che a Gaza c’è ancora acqua
Mentre Netanyahu annuncia che a Gaza entreranno “quantità minime” di cibo, un retroscena rivela le frustrazioni delle IDF. Tra le altre notizie: Nicusor Dan ha vinto le elezioni in Romania, Meloni fa parlare Vance e von der Leyen, e un gioco in cui il chatbot sei tu

Domenica le IDF hanno annunciato formalmente l’inizio della nuova operazione di terra sulla Striscia di Gaza, quella annunciata nei giorni scorsi con il nome “carri di Gedeone.” L’operazione è iniziata in modo da lasciare ancora un margine di “flessibilità,” riporta il Times of Israel, per dare spazio di manovra alla trattativa per un cessate il fuoco in Qatar. Formalmente l’esercito israeliano continua a ripetere che arrivare a un accordo per la liberazione dei prigionieri a Gaza sarebbe “un risultato,” e non una “battuta d’arresto,” ma la realtà dei fatti è molto diversa. Nelle prime ore della giornata di oggi le IDF hanno già ucciso 17 persone, e domenica i militari hanno condotto nuove operazioni contro l’ospedale indonesiano, a Beit Lahia. Un video circolato sui social media mostra l’evacuazione di alcune persone ferite, costrette in barella, che erano in cura nell’istituto, che è stato circondato dai droni. Nella prima mattinata di oggi l’aviazione israeliana ha lanciato un attacco aereo molto pesante contro Khan Yunis, colpendo anche l’ospedale Nasser. (the Times of Israel / Al Jazeera / X / Al Jazeera)
In realtà, le IDF vorrebbero la flessibilità per condurre attacchi ancora più violenti, riporta un retroscena del quotidiano conservatore Israel Hayom, che ha raccolto dichiarazioni da funzionari militari frustrati. Una delle fonti di frustrazione è il non aver bloccato anche l’accesso all’acqua nella Striscia di Gaza. “"Come possiamo pensare di vincere se l’acqua scorre come se nulla fosse?,” avrebbero lamentato i militari. “Ci sono modi per fornire alla popolazione un minimo di acqua per evitare un disastro umanitario, senza mantenere una fornitura costante.” Sì. “È una forma di pressione contro Hamas. Finché hanno acqua, possono sopravvivere.” Secondo le fonti del quotidiano l’operazione carri di Gedeone dovrebbe durare circa un anno, come naturale prosecuzione delle altre operazioni di terra condotte finora a Gaza con l’obiettivo esplicito di rendere i territori “inutilizzabili,” nelle parole di un altro militare che si è occupato di radere al suolo Rafah. (Israel Hayom / +972 Magazine)