L’esame di stato (di diritto)

Oggi si terrà un’audizione sullo stato di diritto in Italia — l’Ue è preoccupata per l’erosione delle tutele democratiche del governo Meloni. Tra le altre notizie: gli Stati Uniti armano l’Arabia Saudita, l’Agcom ha richiamato la Rai sul referendum e un nuovo caso di avvocati che usano male l’IA

L’esame di stato (di diritto)
foto CC BY–NC–SA 3.0 Governo italiano

La Commissione europea ha convocato per oggi un’audizione riservata sullo stato di diritto in Italia, preoccupata per quella che sembra un’erosione delle tutele democratiche sotto il governo Meloni. La commissione affronterà in particolare gli argomenti di giustizia, media, corruzione e diritti fondamentali, con attenzione al caso Paragon e ai diritti della comunità Lgbtqi+. Tra gli interventi previsti, in barba a Procaccini, ci sono quelli dell’Anm, Libera antimafia, Francesco Cancellato di Fanpage e Sigfrido Ranucci. Nel pomeriggio i ministri Nordio e Piantedosi risponderanno alle domande dei deputati in un’audizione a porte chiuse. Come riporta Domani, a FdI sembrano essere piuttosto nervosi: l’europarlamentare meloniano Nicola Procaccini ha provato nervosamente a inserire nel programma dei lavori degli speaker favorevoli al governo, come il direttore del Tempo Tommaso Cerno, ma il gruppo di lavoro si è opposto in quanto le figure proposte non erano “pertinenti.” Va anche detto che Procaccini poteva svegliarsi prima: la coordinatrice Sophie Wilmes gli ha scritto che “questa audizione è stata decisa a ottobre. Durante l’ultima riunione preparatoria del gruppo, tenutasi ad aprile, nessun rappresentante del gruppo Ecr era presente, e quindi nessuna proposta alternativa di speaker è stata presentata.” (Domani, dietro paywall)