La soluzione finale di Benjamin Netanyahu
Tel Aviv annuncia apertamente l’obiettivo di “occupare” la Striscia di Gaza, e spostarne la popolazione. Tra le altre notizie: continua la guerra tra Trump e Harvard, il governo ha inviato la propria versione alla CPI per il caso Almasri, e Microsoft ha chiuso Skype

Dopo i retroscena dei giorni scorsi — e la notizia di una nuova mobilitazione di massa — le IDF hanno confermato che verrà lanciata una nuova offensiva contro la popolazione palestinese della Striscia di Gaza. Per ora si tratta di una minaccia: l’aggressione di Gaza si intensificherà se non si arriverà ad un accordo con Hamas entro la visita di Trump nella regione, prevista per la settimana prossima — il presidente statunitense visiterà Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti tra il 13 e il 16 maggio. Secondo un funzionario israeliano il viaggio nella regione del presidente statunitense è effettivamente una “finestra di opportunità” per arrivare a un accordo per il cessate il fuoco, anche se Trump in questo momento non sembra interessato a seguire la trattativa: secondo fonti di Axios il presidente statunitense non sta seguendo la trattativa, e ha effettivamente dato carta bianca a Netanyahu per fare quello che ritiene. (the Times of Israel / Reuters / Axios)