“Il genocidio in live streaming”
Amnesty denuncia di nuovo il genocidio, mentre un retroscena conferma che Biden non ha volutamente fatto niente per fermarlo. Tra le altre notizie: tutti odiano Elon Musk, 22 carabinieri sono stati condannati in primo grado per le violenze nella caserma di Aulla, e gli NFT cancellati di Nike

Nel proprio rapporto annuale sulle violazioni dei diritti umani in tutto il mondo, Amnesty International torna a denunciare che l’aggressione di Gaza è un genocidio. La segretaria generale dell’ONG, Agnes Callamard, scrive che dall’ottobre 2023 “il mondo è diventato spettatore di un genocidio in live streaming.” “Gli Stati” del mondo “hanno assistito impotenti all'uccisione da parte di Israele di migliaia e migliaia di palestinesi, spazzando via intere famiglie multigenerazionali, distruggendo case, mezzi di sussistenza, ospedali e scuole.” “Il 2024 sarà ricordato per come l'occupazione militare israeliana sia diventata sempre più spregiudicata e assassina, per il modo in cui Stati Uniti, Germania e una manciata di altri stati europei hanno sostenuto Israele; per il modo in cui gli Stati Uniti, sotto l'amministrazione Biden, hanno ripetutamente posto il veto alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedevano un cessate il fuoco, e per come molti stati hanno continuato i trasferimenti di armi a Israele.” Amnesty aveva anticipato lo scorso dicembre che le proprie indagini avevano confermato che quello in corso a Gaza fosse un genocidio. (Amnesty)