Da Sumy soffiano venti di guerra
Un nuovo attacco dell’esercito russo su Sumy ferma tutti i discorsi di pace. Tra le altre notizie: Piantedosi vuole ulteriore repressione contro le manifestazioni sgradite al governo, i dazi sull’elettronica torneranno nei prossimi mesi, e i semafori hackerati per prendere in giro Elon Musk

L’esercito russo ha colpito con due attacchi missilistici il centro città di Sumy, il capoluogo dell’omonima oblast ucraina. Mentre scriviamo si contano 34 morti e 117 feriti — tra cui diversi minori, 2 morti e 15 feriti. Il leader ucraino Zelenskyj ha pubblicato video e foto dell’attacco, usando parole durissime: “Abbiamo bisogno di una risposta netta da parte del mondo. Gli Stati Uniti, l’Europa, tutti coloro che vogliono che questa guerra e le uccisioni finiscano.” “Senza pressione sull’aggressore, la pace è impossibile. Il dialogo non ha mai fermato i missili balistici e le bombe. Dobbiamo trattare la Russia come un terrorista. Ringrazio tutti coloro che sono al fianco dell'Ucraina e ci aiutano a proteggere le vite umane.” Il capo di gabinetto dell’ufficio della presidenza ucraina, Andrij Jermak, ha dichiarato che la città è stata colpita da una bomba a grappolo. Secondo il sindaco di Konotop, una città limitrofa, l’obiettivo dell’attacco sarebbe stata una celebrazione militare della 117a brigata meccanizzata pesante, fondata proprio nella città nel marzo di 3 anni fa. Il sindaco, Artem Semenikhin, ha duramente attaccato il governatore dell’oblast Artiukh, sostenendo che avendo organizzato la cerimonia militare in città il governatore avrebbe dato una giustificazione all’attacco russo. Semenikhin sostiene che il Servizio di sicurezza dell’Ucraina, l’agenzia dei servizi segreti ucraina, sta cercando di controllare la notizia della cerimonia militare della 117a. Ukrainska Pravda ha confermato che la cerimonia doveva avere luogo domenica a Sumy. Una canale Telegram russo nota che nella zona colpita erano presenti diversi mezzi militari, commentando “purtroppo nel raggio dell’impatto c’erano molti civili.” (Telegram / Facebook / the Kyiv Independent / Ukrainska Pravda / Telegram)