La trattativa del “mi baciano il culo”
Gli Stati Uniti sostengono di essere pronti alla trattativa, ma Trump prende in giro chi vuole trattare. Tra le altre notizie: le minacce delle aziende farmaceutiche all’UE, Guterres dice che Gaza è diventata un “campo di sterminio,” e le criptovalute crollano come tutti gli altri mercati

Sono entrati in vigore oggi i dazi punitivi annunciati da Trump a inizio mese: per l’Unione europea saranno al 20%, ma sono molti gli stati per cui sono ancora più duri. Sugli import cinesi lo scorso 2 aprile erano state annunciate tariffe al 34%, ma martedì la Casa bianca le ha aumentate di un altro 84% — portando in totale i dazi sulla Cina al 104%. Nei giorni scorsi Pechino aveva annunciato contro–dazi, i funzionari cinesi erano stati particolarmente espliciti nella propria condanna delle misure statunitensi, denunciandone la natura coercitiva. Nelle scorse ore i mercati asiatici sono sprofondati, oltre alla Cina anche molti altri stati della regione sono colpiti da dazi altissimi, compreso il Vietnam, al 46%, dove negli anni scorsi molte aziende multinazionali statunitensi avevano iniziato a spostare le proprie produzioni per diversificare dalla Cina. Non è chiaro per quanto durerà l’aggressione statunitense: ancora lunedì Trump non si è sbilanciato su quanto questi dazi siano “permanenti” e quanto sia aperto alla trattativa.” Il presidente statunitense insiste di voler stringere dei “buoni accordi,” ovviamente intesi come vantaggiosi per gli Stati Uniti, ma finora non ha mostrato segni di interesse nei confronti di nessuna delle proposte avanzate dai propri alleati. Parlando a un evento organizzato dal Comitato nazionale repubblicano del Congresso, che si occupa di sostenere le candidature dei repubblicani al Congresso appunto, Trump ha preso in giro i paesi che vogliono trattare, facendo le vocine: “Questi paesi ci chiamano al telefono, mi baciano il culo. Davvero. Stanno morendo dalla voglia di fare un accordo: ‘Per favore, per favore signore, facciamo un accordo, siamo pronti a tutto.’” Durante l’evento Trump ha anche confermato che presto annuncerà sanzioni contro il settore farmaceutico. (X / CNN / the Washington Post / the Guardian / X / Reuters)
Trump: "These countries are calling us up. Kissing my ass." pic.twitter.com/a52SfBnsf8
— Aaron Rupar (@atrupar) April 9, 2025