L’arte della minaccia di morte

Per la prima volta dal 1997 un’amministrazione statunitense sta trattando direttamente Hamas: lo ha rivelato un retroscena esclusivo di Axios, che riporta che la conversazione è condotta dal rappresentante presidenziale Adam Boehler, che ha iniziato a parlare con rappresentanti del gruppo a Doha già nelle scorse settimane. Washington aveva consultato Tel Aviv sulla possibilità di parlare direttamente con Hamas, ma il governo israeliano ha poi scoperto dell’apertura del canale da altre fonti. L’argomento principale della trattativa sembra essere il rilascio dei prigionieri israeliani ancora a Gaza — Boehler si occupa espressamente della trattativa di rilascio ostaggi, una posizione sotto il segretario di Stato creata nel 2015 da Obama — ma si è presto allargata alla necessità di siglare un accordo di respiro più ampio, che porti a una tregua permanente. L’andamento della trattativa segreta sarebbe il motivo per cui l’inviato della Casa bianca Witkoff ha cancellato la propria visita al Primo ministro del Qatar di questa settimana — perché gli Stati Uniti erano già a conoscenza che non ci fossero sviluppi nella trattativa con Hamas. L’apertura di un canale diretto con Hamas è un passo che la scorsa amministrazione aveva evitato durante tutta la durata dell’aggressione di Gaza. Poche ore dopo la portavoce della Casa bianca Karoline Leavitt ha confermato il retroscena, spiegando che si tratta “della scelta giusta per il popolo americano.” (Axios / ynetnews / YouTube)

Il retroscena di Axios specificava che gli Stati Uniti non erano arrivati a nessun accordo con Hamas, e si vede: dopo aver incontrato una delegazione di prigionieri israeliani, Trump ha pubblicato un post su Truth Social un “ultimo avvertimento” contro Hamas, minacciando il gruppo — e la popolazione palestinese — di morte: “Un futuro meraviglioso vi aspetta, ma non se continuate a tenere gli ostaggi. Se lo fate, siete MORTI! Prendete una decisione INTELLIGENTE. LIBERATE GLI OSTAGGI ORA, O SI SCATENERÀ L’INFERNO!” (JNS / Truth Social)