La trattativa senza negoziato

Dopo una trattativa in cui non sono emerse concessioni, Trump ha attaccato Zelenskyj per non essere arrivato a un accordo da solo. Tra le altre notizie: il tentativo di entrare nella seconda fase del cessate il fuoco su Gaza, il governo vuole alzare le spese militari, e il destino di Pokémon Go

La trattativa senza negoziato
foto via X, Reema Bandar Al-Saud

Alla fine del primo incontro tra i funzionari statunitensi e russi, non ci sono sviluppi rilevanti per la fine della guerra in Ucraina: le due parti, però, hanno concordato di procedere che ulteriori confronti, che potrebbero portare a un incontro diretto tra Trump e Putin già prima della fine del mese, secondo il presidente statunitense. I rappresentanti dei due paesi si sono parlati per 4 ore e mezzo, ma la Russia non ha annunciato nessuna concessione all’Ucraina, e allo stesso modo gli Stati Uniti non hanno vantato nessun progresso nell’arrivare a una soluzione mediata. Parlando con i giornalisti da Palm Beach, in Florida, Trump ha dichiarato che la Russia “vuole fare qualcosa” (sic) e che lui “pensa di avere il potere di mettere fine a questa guerra.” Secondo il segretario di Stato statunitense Rubio Mosca sarebbe “disposta a iniziare a confrontarsi in un processo serio” — Rubio si è espresso indicando che la trattativa dovrà comprendere concessioni da entrambe le parti. Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha messo nero su bianco gli aspetti su cui Mosca non è disposta a trattare: l’Ucraina non può entrare nella NATO, e la Russia non è disposta ad accettare la presenza di truppe di stati NATO all’interno del paese, anche sotto un’altra bandiera — effettivamente rendendo completamente inutile l’intera giornata di dibattito tra i leader europei di lunedì. (Reuters)