Groanlandia

Nella stessa conversazione con la stampa in cui ha suggerito di fare completa pulizia etnica della Striscia di Gaza, Trump è tornato a esprimere sicurezza sull’acquisto della Groenlandia: “Penso che riusciremo ad averla,” ha detto ai giornalisti a bordo dell’Air Force One. Aggiungendo che gli abitanti dell’isola “vogliono essere con noi” — un sentimento ripetutamente negato dal Primo ministro della Groenlandia Mute Egede. Secondo Trump ne dipende “della libertà del mondo” (sic) “non è una cosa che riguarda gli Stati Uniti, oltre al fatto che siamo quelli che possono portare la libertà.” Le dichiarazioni del presidente statunitense arrivano dopo il retroscena del Financial Times in cui sono stati rivelati i contenuti di una telefonata “orrenda” tra la Prima ministra Mette Frederiksen e l’allora presidente eletto, in cui Trump aveva messo in chiaro che le sue ambizioni di annessione della Groenlandia erano vere. (the Submarine / the Guardian / le Monde / Financial Times)

Se Trump è serio sull’intenzione di acquisire la Groenlandia, bisogna essere seri tutti: parlando con il Welt am Sonntag, Robert Brieger, il presidente del Comitato militare dell’Unione europea, ha dichiarato che “avrebbe perfettamente senso non solo stazionare forze statunitensi in Groenlandia, ma, considerata la situazione, anche considerare di stazionare soldati europei.” Secondo Brieger “manderebbe un forte segnale e contribuirebbe alla stabilità della regione,” anche se ammette: “Alla fine, comunque, si tratta di una decisione politica in cui bisogna considerare molti interessi diversi.” (die Welt)