L’ultimo giorno

Il governo Netanyahu VI ha approvato il cessate il fuoco, promettendo che non durerà — ma c’è motivo di sperare che la tregua regga. Tra le altre notizie: la fine della presidenza Biden, Daniela Santanchè andrà a processo, e la conferma della messa al bando di TikTok

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I danni causati da un bombardamento su una tendopoli nei pressi di Dayr al-Balah. Foto: WAFA

Il gabinetto del governo Netanyahu VI ha approvato l’accordo per il cessate il fuoco a Gaza — 24 ministri hanno votato a favore, 8 contrari: 2 membri del gabinetto del Likud, David Amsalem e Amichai Chikli, hanno votato insieme ai ministri di estrema destra per continuare l’aggressione di Gaza, e un terzo membro del Likud, Shlomo Karhi non si è presentato alla votazione. I ministri delle correnti ultra–ortodosse hanno lasciato istruzioni ai propri sottoposti per votare, perché la riunione è durata molto a lungo, entrando nelle ore del Shabbat, durante le quali è vietato lavorare. L’accordo sarà in vigore da domenica — dalle 8:30 di Gaza, le nostre 7:30, ha specificato su X Majed al-Ansari, il consigliere del Primo ministro del Qatar — quando saranno liberati i primi 3 prigionieri israeliani ancora a Gaza. La prima fase dell’accordo prevede la progressiva liberazione di prigionieri da entrambe le parti, e dovrebbe durare 42 giorni. In seguito alla conferma da parte del gabinetto, il ministero della Giustizia ha pubblicato la lista dei 735 prigionieri palestinesi che saranno liberati nei prossimi giorni. (the Times of Israel / X)