Gli ultimi giorni di trattativa prima dell’arrivo di Trump

Resta solo una settimana per arrivare a un cessate il fuoco per Gaza prima che Trump arrivi alla Casa bianca. Tra le altre notizie: anche secondo Vance si potrebbe comprare la Groenlandia, la liberazione di Mohammad Abedini, e cosa spera di guadagnarci Zuckerberg dalla genuflessione a Trump

Gli ultimi giorni di trattativa prima dell’arrivo di Trump
Case distrutte dall’artiglieria israeliana nel campo profughi di Nuseirat. Foto: Wafa

All’inizio della propria ultima settimana come presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha alzato il telefono per ricordare a Netanyahu l’urgenza di un “immediato cessate il fuoco.”  Secondo la sintesi della telefonata pubblicata dalla Casa bianca, Biden “ha sottolineato l’immediata necessità di un cessate il fuoco a Gaza e del ritorno degli ostaggi,” “insieme all’aumento degli aiuti umanitari, reso possibile dall’interruzione dei combattimenti.” L’aggressione della Striscia di Gaza continua senza sosta da un anno e tre mesi. I due leader hanno discusso di come le “circostanze regionali” siano “fondamentalmente cambiate,” con “l’accordo per il cessate il fuoco in Libano” — che in realtà scade tra 15 giorni, e si vedrà cosa succede dopo — “la caduta del regime di Assad, e l’indebolimento del potere dell’Iran nella regione.” Parlando a State of the Union, su CNN, il consigliere alla sicurezza nazionale Jake Sullivan ha dichiarato che l’accordo tra Tel Aviv e rappresentanti di Hamas era “molto, molto vicino,” e che si sarebbe potuto siglare prima della fine della presidenza Biden. Ospite di Fox News Sunday, il vicepresidente eletto JD Vance ha dichiarato che si aspetta che si arrivi a un accordo di cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi negli ultimissimi giorni di presidenza Biden. Come possa reggere il cessate il fuoco non è ovvio, anche perché, per stessa ammissione di Vance, Trump “permetterebbe agli israeliani di eliminare quello che resta di Hamas e della propria leadership.” Nei giorni scorsi il presidente eletto aveva dichiarato che avrebbe “scatenato l’inferno” su Gaza se entro il suo arrivo alla Casa bianca i prigionieri israeliani non fossero stati tutti liberati — non è chiaro quanto più inferno si possa scatenare su Gaza, però, anche se Netanyahu ha qualche idea al riguardo: una ulteriore restrizione dell’accesso umanitario alla Striscia, e ulteriori operazione di terra. (Reuters / Casa bianca / CNN / Fox News / Haaretz / the Times of Israel)