“No ai nazisti”

Le proteste contro il congresso di AfD, che ha confermato Alice Weidel come candidata cancelliera. Tra le altre notizie: il piano israeliano per dividere la Siria in cantoni, le proteste per Ramy Elgaml in tutta Italia, e un think tank conservatore attacca le politiche inclusive di Apple

“No ai nazisti”
Grab via X @thebrakenet

AfD ha confermato Alice Weidel come candidata cancelliera — è la prima volta che la sigla di estrema destra, tangente agli ambienti del neonazismo tedesco, nomina formalmente un candidato cancelliere, mentre i sondaggi mettono il partito saldamente al secondo posto, dopo la CDU/CSU. Weidel è stata accolta sul palco del congresso, a Riesa, da cori e striscioni di “Alice per la Germania,” un gioco di parole con lo slogan “Alles für Deutschland,” usato dalle Sturmabteilung dell’Impero tedesco e poi del Partito nazista, per il quale il partito è già stato multato due volte. Weidel ha tenuto un discorso particolarmente estremista, in cui rivendica il termine “remigrazione” — il neologismo con cui l’estrema destra oggi riassume le proprie ambizioni di deportare in massa le persone non bianche. Nel discorso Weidel si allinea alle posizioni del presidente del partito in Turingia, Björn Höcke, che già nel 2019 sognava “un progetto di remigrazione su larga scala,” da operare con “crudeltà ben temperata.” Höcke sostiene che sarebbe possibile ridurre la popolazione del paese anche del 30%. Weidel ambisce a portare via i voti della frangia più conservatrice dell’elettorato della CDU: durante il discorso ha accusato il partito di destra di “ingannare gli elettori,” dicendo che in una inevitabile coalizione non avrebbero potuto realizzare le promesse fatte in campagna elettorale. Il leader della CDU Friedrich Merz, con ogni probabilità il prossimo cancelliere tedesco, ha più volte dichiarato che non intende proporre ad AfD una coalizione, dicendo che sarebbe l’equivalente di “vendere l’animo” della CDU. (Euronews / X / Taz / die Zeit / Taz)