Alla corte dell’oligarca
Lo scandalo Starlink in Italia e l’aggressione frontale di Elon Musk ai politici europei non allineati. Tra le altre notizie: Herbert Kickl prova a formare un governo di estrema destra in Austria, le dimissioni di Elisabetta Belloni dalla direzione del Dis, e John Elkann nel CdA di Meta
Il retroscena di Bloomberg — che parlava di “trattative avanzate” tra lo stato italiano e SpaceX per un contratto di fornitura per telecomunicazioni criptate — ha agitato profondamente la politica italiana. Palazzo Chigi ha emesso una nota, che molti media chiamano una smentita ma che non lo è esattamente. L’ufficio stampa di Meloni scrive: “La Presidenza del Consiglio smentisce che siano stati firmati contratti o siano stati conclusi accordi tra il Governo italiano e la società SpaceX per l'uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink.” “Le interlocuzioni con SpaceX” — che quindi ci sono state, come per altro si dice da tempo — “rientrano nei normali approfondimenti che gli apparati dello Stato hanno con le società, in questo caso con quelle che si occupano di connessioni protette per le esigenze di comunicazione di dati crittografati.” Il comunicato prosegue con la smentita specifica della notizia — “considerandola semplicemente ridicola” — che “il tema di SpaceX sia stato trattato durante l'incontro con il Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump.” Quando Meloni era partita nella notte per incontrare il presidente bancarottiere sembrava che l’argomento principale della visita — o uno degli argomenti principali — dovesse essere la liberazione di Cecilia Sala, in merito al quale, invece, non ci sono stati purtroppo sviluppi. (Bloomberg / RaiNews / il Fatto Quotidiano / the New York Times)
