Buon 2025 — tra bollette alte, sanità senza soldi e carceri allo stremo
A Giorgia Meloni non ha fatto piacere che Mattarella abbia parlato anche del mondo reale. Tra le altre notizie: due attentati nel giro di poche ore negli Stati Uniti, Cecilia Sala è in condizioni di carcere duro, e cosa è entrato nel dominio pubblico statunitense quest’anno
Buon anno a tutti: il 31 dicembre scorso Mattarella ha tenuto il consueto discorso di fine anno, che quest’anno ha avuto un tono particolarmente umano e umanitario, dal respiro molto articolato. Il presidente della Repubblica ha ricordato i bambini morti di freddo a Gaza e ha parlato dell’importanza della pace, dicendosi preoccupato della crescita per la spesa in armamenti; inoltre ha menzionato come esempi di patriottismo “quello dei medici dei pronto soccorso, che svolgono il loro servizio in condizioni difficili e talvolta rischiose. Quello dei nostri insegnanti che si dedicano con passione alla formazione dei giovani. Di chi fa impresa con responsabilità sociale e attenzione alla sicurezza. Di chi lavora con professionalità e coscienza. Di chi studia e si prepara alle responsabilità che avrà presto. Di chi si impegna nel volontariato. Degli anziani che assicurano sostegno alle loro famiglie.” Mattarella poi ha ricordato anche che “la scienza, la ricerca, le nuove tecnologie aprono possibilità inimmaginabili fino a poco tempo addietro per la cura di malattie ritenute inguaribili. Nello stesso tempo vi sono lunghe liste d’attesa per esami che, se tempestivi, possono salvare la vita. Numerose persone rinunciano alle cure e alle medicine perché prive dei mezzi necessari.I dati dell’occupazione sono incoraggianti. Resistono tuttavia aree di precarietà, di salari bassi, di lavoratori in cassa integrazione.” (Rai News)