Il “grande successo” della campagna di vaccinazione contro la poliomielite
Si è concluso nella Striscia di Gaza il primo round di vaccinazioni contro la poliomielite: nonostante le enormi difficoltà e l’ostruzionismo delle IDF sono stati vaccinati 560 mila bambini
Foto via X @DrTedros
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Si è concluso nella Striscia di Gaza il primo round di vaccinazioni contro la poliomielite: è un risultato due volte importante alla luce dell’ostruzionismo delle IDF allo svolgimento delle vaccinazioni nel nord della Striscia. Il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha annunciato che sono stati vaccinati “più di 560 mila bambini sotto i 10 anni.” “Siamo profondamente riconoscenti con le loro famiglie,” ha scritto Tedros, “per la loro fiducia e la loro cooperazione.” Si tratta di un “grande successo” “nel bel mezzo della tragica quotidianità nella Striscia di Gaza”: “Immaginate cosa si potrebbe fare con un cessate il fuoco!” Tra quattro settimane sarà da rifare tutto: il vaccino ha bisogno di essere somministrato in due dosi.
Il segretario generale ONU Guterres ha rilasciato un’intervista a Al Jazeera — l’intervista non è ancora stata trasmessa, ma il canale sta pubblicando online alcune importanti dichiarazioni estratte dalla conversazione. Guterres ha ammesso che “il Consiglio di Sicurezza ha sistematicamente fallito nella capacità di mettere fine ai conflitti più drammatici in corso oggi: il Sudan, Gaza, l’Ucraina.” Guterres ha ripetuto ovviamente che “non ha il potere di fermare la guerra,” e che “la Corte internazionale di giustizia ha detto chiaramente che c’è una occupazione” israeliana in Cisgiordania e a Gerusalemme Est, e che “deve finire.” Guterres ha dichiarato espressamente che gli Stati Uniti “sono l’unica superpotenza che sta autorizzando Israele a continuare la propria guerra, finanziandone gli armamenti e fornendo protezione diplomatica.” Guterres lo dice “forte e chiaro” — “gli Stati Uniti devono intervenire,” e “l’amministrazione statunitense ha reso possibile la prosecuzione di questa guerra troppo a lungo.” Il segretario generale ONU, però, non è ottimista: “Conosco abbastanza bene la vita politica americana da sapere che non succederà.”
L’aggressione di Gaza continua: l’esercito israeliano ha ucciso e ferito un numero imprecisato di civili — ma si sa che i feriti sono nell’ordine delle decine. 3 civili sono stati uccisi in un bombardamento su una tenda di sfollati a ovest di Khan Yunis, mentre non è ancora chiara la situazione nel centro della Striscia: sopra Nuseirat ci sono stati bombardamenti particolarmente intensi. Come sempre, la situazione emergenziale e il collasso delle infrastrutture rendono i soccorsi difficilissimi quando non impossibili: la Protezione civile ha recuperato 10 corpi esanimi nella città di Gaza — tra cui 4 bambini e 3 donne — che sono morti in bombardamenti precedenti nel quartiere Tuffah.