Il tentato assassinio di Donald Trump

Durante un evento elettorale a Butler, in Pennsylvania, qualcuno ha sparato a Donald Trump, colpendolo all’orecchio. Nel momento dell’attacco si sono sentiti diversi colpi, mentre gli agenti del Servizio segreto tenevano il presidente a terra. Dopo circa 45 secondi dal colpo che ha ferito l’ex presidente il microfono del podio ha amplificato una conversazione tra agenti: “L’aggressore è morto.” A quel punto gli agenti hanno fatto alzare Trump, che aveva la faccia sporca di sangue. L’ex presidente ha chiesto agli agenti di fermarsi un attimo — si stavano preparando a caricarlo in automobile — e ha sollevato il pugno salutando il pubblico, ripetendo tre volte “Lottiamo.” Secondo i Servizi segreti statunitensi nell’attacco ha perso la vita una persona — oltre all’attentatore stesso — e altre due sono rimaste ferite in modo grave. Il comitato elettorale di Trump ha confermato che l’ex presidente è rimasto solo ferito, e l’account ufficiale dell’ex presidente sul suo social Truth Social ha pubblicato un post con le condoglianze alla persona uccisa durante la manifestazione, “è incredibile che un atto del genere possa succedere nel nostro paese.”

Biden ha prima rilasciato una dichiarazione dicendo che stava “pregando” per Trump “e per tutte le persone che erano alla manifestazione.” “Non c’è spazio per questo tipo di violenza in America. Dobbiamo unirci come nazione per condannarla.” In seguito ha tenuto un breve discorso in cui ha ripetuto che questa forma di violenza “non può essere tollerata.” Per una questione di forma, il comitato elettorale di Biden ha deciso di sospendere la circolazione di tutti gli spot elettorali televisivi — una decisione che però inevitabilmente aiuterà i repubblicani che stanno già dicendo che è stata la retorica di Biden a soffiare sul fuoco della violenza politica, con il parlamentare Mike Collins che ha scritto su X esplicitamente che “Joe Biden” aveva “dato l’ordine.”

L’FBI sta indagando al caso come un “tentato assassinio”: l’autore dell’attacco è stato identificato — si tratterebbe di tale Thomas Matthew Crooks, di 20 anni. Al momento le autorità non si sono ancora espresse su un suo possibile movente. Allo stesso modo, non è ancora chiaro come Crooks sia riuscito ad arrivare così vicino a Trump — era appostato sul tetto di una struttura vicina al palco della manifestazione.

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