L’insurrezione continua

Il Giudice del Lavoro ha dato ragione al Fiom–Cisl, che aveva fatto ricorso a inizio dicembre per condotta anti–sindacale

L’insurrezione continua

Fiom–Cgil ha annunciato la vittoria, anche se è arrivata all’ultimo minuto: il Giudice del Lavoro ha dato ragione al sindacato, che aveva fatto ricorso a inizio dicembre per condotta anti–sindacale. Il giudice ha bloccato i licenziamenti collettivi di 185 dipendenti alla Qf, l’ex Gkn di Campi Bisenzio. Il comunicato del sindacato dice che “la sentenza del Giudice del Tribunale del Lavoro di Firenze conferma la correttezza delle posizioni della Fiom-Cgil e il comportamento antisindacale tenuto dalla controparte dall’inizio dell’intera vertenza.” “Ora è il momento di affrontare la fase di rilancio produttivo del sito,” continua il sindacato, “favorire la nascita di un condominio industriale e analizzare profondamente il piano industriale della cooperativa dei lavoratori e farne una reale possibilità di garanzia utilizzando il tempo in più che il Tribunale di Firenze ci ha concesso, forti dell’esito del ricorso che abbiamo presentato.” “Ci sono tutti gli strumenti per farlo, sia statali che regionali: nessuno può più accampare scuse.”

Non è la prima volta che succede: già nel 2021 i sindacati avevano dovuto fermare i licenziamenti collettivi — per 422 dipendenti — voluti allora da Gkn–Melrose, con una motivazione che all’epoca il Tribunale aveva riconosciuto come “pretestuosa e artatamente programmata,” avendone “accertata l’antisindacalità delle condotte.” L’attitudine, negli anni, non è cambiata: il proprietario di Qt, Francesco Borgomeo, non si è presentato a nessuno degli incontri di trattativa organizzati durante tutto il 2023 — soffocando qualsiasi tentativo di reindustrializzazione del sito che lui stesso aveva promesso quando aveva acquisito lo stabilimento a fine 2021.

Poche ore prima dell’annuncio della vittoria sindacale, il Collettivo Fabbrica GKN ha pubblicato un messaggio video inviato ai lavoratori da Alessandro Barbero: “Nell’Italia del 21° secolo la Gkn è già storia. La lotta dei suoi operai è già una vicenda che entrerà nei libri. L’unica cosa che non è ancora decisa è se ci entrerà come resistenza di un mondo sconfitto o come la prova che le apparenze ingannano e che il capitalismo avanzato che oggi domina il mondo non ha ancora vinto o magari come la prova generale di un futuro diverso. Gli storici sul futuro non hanno giurisdizione. È chi lotta che contribuisce a crearlo.”

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foto via Instagram @collettivofabbricagkn