Negli ambienti della Difesa statunitense sta montando la preoccupazione per i leak emersi sulla stampa nel corso della settimana scorsa. Si tratta di un caso nettamente diverso dai precedenti, e per molti aspetti più pericoloso per gli Stati Uniti
Negli ambienti della Difesa statunitense sta montando la preoccupazione per i leak emersi sulla stampa nel corso della settimana scorsa. Si tratta di un caso nettamente diverso dai precedenti, e per molti aspetti più pericoloso per gli Stati Uniti: si tratta di documenti molto recenti — alcuni hanno appena 40 giorni — e parlano di operazioni in corso, o comunque commentano l’attualità della situazione geopolitica globale. Alcune carte parlano della situazione della guerra in Ucraina, di come la difesa anti–aerea di Kyiv stia finendo i missili e di come gli Stati Uniti stiano spiando la Corea del Sud per monitorarne l’impegno nel sostegno alla guerra. Altri leak allargano lo sguardo al resto del mondo: in un documento, le spie statunitensi scrivono di aver colto colleghi russi mentre si vantavano di aver convinto gli Emirati Arabi Uniti a “lavorare insieme contro le agenzie dell’intelligence statunitensi e britanniche;” un altro report rivela che la Turchia sarebbe stata avvicinata da rappresentanti del gruppo Wagner che chiedevano armamenti. In un altro documento, le spie statunitensi scrivono di un attacco hacker — finora rimasto segreto — contro la rete di distribuzione gas canadese. Secondo l’intelligence statunitense la Cina non avrebbe ancora armato la Russia, ma i funzionari cinesi potrebbero decidere di farlo se l’Ucraina dovesse attaccare territori russi con armi fornite dalla Nato. Il Washington Post ha pubblicato una lista di tutte le principali rivelazioni.
È estremamente inusuale anche come questi documenti sono stati pubblicati, rispetto a leak precedenti — coordinati da Wikileaks o nel contesto delle rivelazioni di Edward Snowden. Bellingcat sta cercando di ricostruirne la provenienza ed è una storia singolare. I primi documenti sono stati rintracciati per la prima volta su un server Discord dedicato a Minecraft — sì, il videogioco — e uno YouTuber filippino, WowMao. Uno dei messaggi rintracciati da Bellingcat mostra dei documenti caricati senza preoccupazione per “vincere” una discussione sulla guerra in Ucraina su un canale di mappe per Minecraft. In seguito, quei documenti sono stati diffusi organicamente su 4Chan e Telegram, dove almeno uno è stato editato in modo grossolano per aumentare il numero di soldati ucraini uccisi in battaglia.