Filmmaker, i vincitori dell’edizione 2022

Il premio più importante è andato a Nuit Obscure – Feuillets Sauvages di Sylvain George, il premio della Giuria a Hardly Working del collettivo Total Refusal

Filmmaker, i vincitori dell’edizione 2022

Il premio più importante è andato a Nuit Obscure – Feuillets Sauvages di Sylvain George, il premio della Giuria a Hardly Working del collettivo Total Refusal

Nel corso della cerimonia di premiazione, che si è tenuta domenica 27 novembre all’Arcobaleno Filmcenter di Milano, le Giurie dei concorsi Internazionale e Prospettive e il comitato di selezione del premio Gradi di libertà, riservato alla VR italiana, hanno proclamato i vincitori di Filmmaker Festival 2022.

Di seguito pubblichiamo l’elenco dei vincitori nelle diverse categorie.

CONCORSO INTERNAZIONALE

La Giuria del Concorso Internazionale composta da Yuri Ancarani, Gaia Formenti, Monica Stambrini ha assegnato:

Premio Filmmaker

NUIT OBSCURE – FEUILLETS SAUVAGES di Sylvain George

“Per la capacità di trasportare lo spettatore in un limbo dai margini oscuri, il sogno-incubo di decine di adolescenti alla ricerca della terra promessa, l’Europa, una delle fortezze più resistenti della geopolitica internazionale; per le scelte espressive e la narrazione aperta, la durata estenuante, senza consolazione, ma con tutta la vitalità di cui il buio è capace, che contribuisce a imprimere nella memoria personaggi ed esperienze altrimenti invisibili.”

Premio della Giuria

HARDLY WORKING di Total Refusal

“Per la proposta radicale che crea un cortocircuito associativo tra l’esplorazione dei NPC (non-playable characters) del videogioco e il mondo reale del lavoro contemporaneo, per la potenza dell’esperienza percettiva che induce lo spettatore a cercare il trascendente nella più periferica esperienza digitale di intrattenimento.”

La Giuria Giovani coordinata da Antonio Pezzuto e composta da Greta Martina, Federica Pellizzoni, Leyre Román, Chiara D’Agostino, Benedetta Sinisi, Giulia Fiume, Nicolò Minisi ha assegnato:

Premio della Giuria Giovani

ON A EU LA JOURNÉE, BONSOIR di Narimane Mari

“Dopo una lunga e animata discussione, la giuria dei Giovani ha deciso di conferire il premio ad un’opera d’arte, ON A EU LA JOURNÉE, BONSOIR di Narimane Mari, per come la regista riesce a presentare le mille sfaccettature dell’artista, protagonista del film, e per come riesce a comunicare un sentimento di amore, trasportando il quotidiano sullo schermo, raccontando una storia umana che ha la forza di rimanere universale.”

CONCORSO PROSPETTIVE

La Giuria del Concorso Prospettive composta da Virginia Garra, Giancarlo Grossi e Jacopo Miliani ha assegnato:

Premio Prospettive 2022

ACASA di Rebecca Grigore

“Per aver saputo raccontare, combinando materiali visivi di provenienza domestica, la propria epopea familiare, in cui il ricordo della casa perduta diventa l’occasione per ricostruire l’atlante della memoria di una generazione migrante dal respiro al contempo intimo e collettivo”.

Premio Nicola Curzio

RACCONTO di Giulio Melani

“Per la capacità di condurci e farci perdere in un racconto personale, in cui ci ritroviamo abbandonati all’interno dell’esperienza corporale e onirica della sospensione che si crea attraverso immagini piene di mistero”.

Il Premio della Giuria Prospettive è stato intitolato a Nicola Curzio, scomparso lo scorso giugno ad appena 33 anni. Nel 2019 Nicola Curzio partecipò a Filmmaker come membro della Giuria Giovani contribuendo a far vincere Riccardo Giacconi, uno dei talenti più interessanti di questi anni recenti, che in quell’edizione presentò Piuccheperfetto. La direzione e il comitato di selezione del festival, dopo averlo conosciuto e apprezzato, decisero l’anno dopo – coincidente con la sua nomina come responsabile per il cinema e le attività culturali all’Institut français di Milano – di continuare la collaborazione con Nicola coinvolgendolo come giurato di Prospettive, la sezione del festival rivolta a scoprire, dare spazio e visibilità ai talenti emergenti del cinema italiano.

Menzione speciale

AMA OSA di Marija Stefanija Linuza

“Per aver trattato tematiche attuali con uno sguardo che si pone sullo stesso piano della protagonista, restituendo l’urgenza di affrontare questioni come il tabù della sessualità e degli stereotipi di genere. Uno statement di diritto di esistenza che sfonda le barriere degli stereotipi imposti dalla società patriarcale.”

PREMIO GRADI DI LIBERTÀ

Istituito da AN-ICON (An-iconology. History, theory, and practice of environmental image, progetto di ricerca ERC sulle realtà estese dell’Università degli studi di Milano) in collaborazione con Filmmaker. Il comitato di selezione, composto da Barbara Grespi, Giancarlo Grossi, Luca Mosso, Valeria Polidoro, Sara Tirelli ha assegnato:

Premio Gradi di libertà

MONO di Chiara Troisi

“Per aver esplorato con raffinatezza e capacità sperimentale i modi attraverso cui possono essere abitate le immagini, mostrando i limiti del nostro desiderio di agire in esse, ma anche la loro capacità di rispecchiamento del nostro universo interiore”.

Leggi anche: Da spettatore a esperiencer, le nuove prospettive visuali delle realtà estese

Premio Rai Cinema Channel

Consistente in un contratto di acquisto dei diritti web del corto per la durata di tre anni, da parte di Rai Cinema e che godrà della visibilità su raicinema.it, sui suoi siti partner e sulla APP Rai Cinema Channel VR.

AFFIORARE di Rossella Schillaci

“Per la capacità registica di emozionare attraverso il sapiente uso della tecnologia a favore di un tema delicato e ben trattato.”

E assegna la conduzione di un seminario di alta formazione presso il Dipartimento di filosofia dell’Università degli Studi di Milano a Davide Rapp, autore di MONTEGELATO, opera capace di “interrogare la sopravvivenza del cinema nella VR in termini di repertori, spazi e linguaggi.”


In apertura: un fotogramma da Nuit Obscure di Sylvain George