Il disegno di legge di Nunzia Catalfo è arrivato in Parlamento, ma far entrare anche l’Italia tra i paesi che adottano questo diritto non sarà facile
L’ex ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha presentato un disegno di legge per l’introduzione del salario minimo in Italia, che potrebbe aggirarsi sui 1.400 euro al mese e garantire stipendi dignitosi a quattro milioni e mezzo di lavoratori. Il salario minimo è presente già nella maggior parte dei paesi euro, ma non sarà facile introdurlo in Italia, anche per l’opposizione di alcuni noti partiti di centrodestra al governo come Forza Italia e Italia Viva. La sua introduzione però, con l’inflazione in volata, è sempre più urgente.
Nel frattempo il paese si è finalmente accorto della gravità di quanto accade ad ogni raduno degli alpini, tra molestie e sessismo imperante. L’ultimo meeting di Rimini ha raccolto proteste generali e ha costretto addirittura il ministro della Difesa a parlare di “episodi gravissimi.” A differenza dell’epidemia di maschilismo, almeno, quella di covid secondo la politica italiana ormai si è fermata. O no?